Pedro Makay a Bagnacavallo per "Strade blu"

Archivio

L’ultimo concerto dell’edizione 2022 di Strade blu è decisamente in linea con il folk contemporaneo, marchio storico del festival: questa sera dalle ore 21 nel convento di San Francesco a Bagnacavallo c’è il chitarrista e cantante basco Pedro Makay, in trio con Giorgio Santisi al basso elettrico e Lele Veronesi alla batteria. Si balla all’insegna dei ritmi latini, soprattutto caraibici e dei paesi settentrionali del Sudamerica, che fanno subito festa.

Makay de la Sota è nato a Bilbao, dove comincia a studiare pianoforte e chitarra con Luis Cortes. Durante un viaggio in Giamaica, a casa di un amico pittore, conosce i ritmi caraibici, reggae e calypso che ispirano la sua musica. Nel 2007 registra il primo album “Pedro Makay”, con il chitarrista Carlos Velasco, e si reca a Buenos Aires, dove lo presenta esibendosi nei locali della città, nelle radio e nelle televisioni. Nel 2010, nella capitale Argentina, registra il secondo album “Ojos Negros”, con la produzione di Andrés Mayo e Gustavo "El Polaco" Goyeneche, che gli vale la nomination ai Latin Grammy Awards nelle categorie “Album of the Year” e “Best New Artist”.

Il più recente “Colores”, del 2021, è una festa di ritmi latini che non può far tenere fermi i piedi. Nel disco sono presenti suoni da tutto il mondo, grazie al trombonista americano Norman Hogue, al trombettista Miron Ratajlovic, e agli africani Abba Suso, Oumou Bah, Syla Aboubakar e Mohammed Elbouzidi.

Ingresso gratuito.

www.stradeblu.org

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui