Pd: "Il sindaco di Cattolica chiarisca i rapporti con Coppola"

Cattolica

di Allegra Zanni «Il sindaco deve chiarezza alla comunità». Così commenta le vicende di questi giorni Alessandro Belluzzi, segretario del Partito democratico di Cattolica. Il riferimento è in particolare alla figura del commercialista Pasquale Coppola, amico del sindaco Mariano Gennari. «Non sono un giustizialista: per me si è innocenti fino al terzo grado di giudizio» sottolinea Belluzzi «ma credo che il sindaco debba delle spiegazioni politiche in Consiglio comunale e alla comunità sul ruolo del commercialista nella politica di Cattolica». Elementi come «la trasparenza e la legalità non possono passare in secondo piano», aggiunge il dem, «il sindaco Gennari deve prendersi la sua responsabilità politica. Poi ovviamente spetterà alla magistratura indagare e dare le risposte alle nostre domande». Del sindaco pentastellato Gennari, il segretario del Pd si fida, «ma mi lascia stupito che l’Amministrazione comunale non avesse rizzato le antenne, con una situazione del genere». Sulla figura di Coppola, il capogruppo del Movimento 5 stelle in Consiglio comunale Fabrizio Girometti è laconico: «Non ha nessun ruolo nel movimento». Anche per Massimiliano Gessaroli, consigliere comunale candidato alle ultime elezioni amministrative comunali con la civica Cattolica nel cuore, il ruolo del commercialista dovrà essere chiarito dalla magistratura, anche se la speranza è che il suo coinvolgimento «possa essere pienamente e prontamente dimostrato destituito di ogni fondamento». Completamente diversa, continua Gessaroli, «la valutazione dei rapporti che il commercialista aveva con il Comune di Cattolica e di stretta amicizia con il sindaco e che aveva portato lo stesso sindaco il 5 maggio 2020 a proporlo come sindaco supplente nel Collegio dei revisori del Patrimonio Mobilità della Provincia di Rimini per il Comune di Cattolica». È quindi ora di chiedersi, conclude Gessaroli, da quanto tempo il commercialista fosse consulente per il Comune e sulla base di quali valutazioni fosse stato scelto e proposto per il Pmr. Solo con le risposte a queste domande, infatti, «potrà essere fatta chiara luce su questa grave situazione per il Comune di Cattolica».

«Attenzione»

Pone invece l’accento sulla necessità di riportare il tema della criminalità organizzata al centro dell’attenzione Marco Cecchini, consigliere comunale della Lega. Secondo Cecchini, infatti, è necessario «mantenere alta l’attenzione e la consapevolezza e al contempo comunicare ai cittadini che l’istituzione c’è, che è presente ed è parte attiva contro la criminalità organizzata». Con l’Amministrazione 5 stelle «su questo argomento è calato il silenzio e a riportarci con i piedi per terra ci hanno pensato gli uomini della Guardia di Finanza» continua Cecchini «c’è da chiedersi come mai le cosche abbiano trovato terreno fertile proprio qua, che cosa abbia reso possibile la scelta della nostra Cattolica come base camorristica. Una domanda alla quale occorre responsabilmente dare una risposta – e una soluzione - mettendo da parte i dissapori».

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