Pd, Bulbi lancia la sfida: "Vogliamo riconquistare Forlì"

«Vogliamo riconquistare Forlì!». Massimo Bulbi, candidato del Pd alla Camera scalda il pubblico prima di cedere la parola al segretario Enrico Letta, visibilmente sorpreso dalla folla che ieri sera è venuto ad ascoltarlo alla festa dell’Unità della Pescaccia. E dove ha strappato diversi applausi toccando alcuni temi con il quale il partito si candida a vincere le politiche: sanità, lavoro e giovani. E proprio all’impegno di questi ultimi, i Giovani Democratici, è andato l’omaggio di candidato e segretario nazionale «hanno una gran voglia di riprendere il timone del partito», ha ricordato Bulbi, sottolineando il successo serale della festa da loro organizzata.

«Siete tanti - ha detto Bulbi rivolto alla platea - qui più che a Cesena, esempio di partecipazione, ci riprenderemo la città grazie a voi, stando in mezzo a voi e ascoltandovi». E proprio sul «noi e loro», inteso come sinistra e destra, che si è soffermato a lungo il segretario del Pd forlivese Daniele Valbonesi: «Il 25 settembre la sfida sarà tra Pd e Fratelli d’Italia, tra Enrico Letta e Giorgia Meloni. In questo territorio sappiamo bene cosa vuol dire la destra per quello che è successo nel secolo scorso e lo sappiamo perchè, purtroppo questo territorio, almeno il suo capoluogo, è amministrato dalla destra. E c’è una parola che lo identifica: chiusura. Oggi Forlì non è più il capoluogo di 15 Comuni ma una città di 120mila abitanti che pensa per sé. Chiusura e isolamento con tutte le conseguenze per un territorio che funziona grazie ai decenni di amministrazione di centrosinistra ma che non guarda avanti, non pensa al futuro ma che conserva, spesso male, le conquiste passate. Anche per questo noi da qui ce la metteremo tutta, non per Letta o Bulbi o Valbonesi ma per i nonni e per i figli, per chi ha lottato per i valori democratici rischiando la propria vita e per chi ha il futuro davanti e pretende da noi responsabilità e serietà e spazio, nella consapevolezza che solo il Pd può unire la nostra storia migliore e lo sguardo al futuro».