Paura Coronavirus, «Due sammarinesi di ritorno dalla Cina»

San Marino

SAN MARINO. Nuova riunione ieri del Gruppo di coordinamento per le emergenze sanitarie, alla presenza anche dei Segretari di Stato agli Esteri e alla Sanità, per un aggiornamento sull’epidemia insorta in Cina e dovuta al nuovo coronavirus 2019-nCoV.
Il Gruppo intende chiarire, anche a seguito delle recenti notizie apparse sui media e sui vari social, che «il rischio che la diffusione dell’infezione raggiunga il territorio della Repubblica di San Marino rimane al momento basso e non ci sono novità dal punto di vista epidemiologico». Pur comprendendo il sentimento di apprensione che si sta generando nella cittadinanza «si invitano i sammarinesi a non farsi condizionare da allarmismi e di attenersi alle informazioni e bollettini da fonti ufficiali».

Per ora spiega il Gruppo di coordinamento «non risultano rientri dalla Cina di cittadini provenienti dalle cosiddette “zone rosse” e che quindi necessitino di percorsi di controllo specifici e prolungati. Per gli altri rientri, sono stati messi a sistema una serie di controlli e di accertamenti come previsto dalle indicazioni internazionali. Ad oggi sono un paio i cittadini sammarinesi in fase di rientro dalla Cina, ma nessuno proviene dalle zone rosse. Per loro sono già in corso contatti con la Direzione delle cure primarie, effettuati da personale sanitario opportunamente preparato».

Ieri pomeriggio si è svolto un incontro formativo, a cui hanno presenziato i segretari di Stato alla Sanità e alla Protezione Civile e il Gruppo di coordinamento, con il personale sanitario ospedaliero e territoriale per discutere le procedure e le misure di intervento da adottare in un eventuale caso di infezione da nuovo coronavirus. «È opportuno ribadire che i passeggeri di rientro da voli internazionali sono tutti soggetti a controlli da parte di personale sanitario aeroportuale e, una volta accertato il loro stato di salute, sono liberi di muoversi.

Rientri che non vanno confusi con i pochi ad alto rischio in quanto provenienti dalle “zone rosse”, e per i quali è stata adottata, in via precauzionale, la quarantena in strutture a controllo sanitario». San Marino ha adottato ulteriori misure proattive e ha esteso le indicazioni anche agli operatori turistici ai quali verrà fornito un questionario multilingue per la tracciabilità del percorso degli ospiti internazionali.
La task force del Titano è costantemente operativa, monitora ogni situazione e opera in stretto contatto con le segreterie di stato agli Esteri, al Territorio e alla Sanità e con le autorità sanitarie e di protezione civile italiane e internazionali.

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