Pattinaggio, la nuova sfida di Guarise inizia a 34 anni

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Febbraio 2022. Olimpiadi di Pechino. Matteo Guarise e Nicole Della Monica scendono sul ghiaccio dell’Ice Ribbon per il loro ‘long program’. Sanno che molto probabilmente quella sarà la loro ultima gara. I due pattinano sulle note di “Moulin Rouge”. Qualche imperfezione nel doppio salchow, un errore nella combinazione in parallelo e la top ten scivola via nonostante i sollevamenti applauditi da tutto il palasport pechinese. Passa poco tempo e quello che si sapeva, ma che non era ancora stato ufficializzato, diventa realtà. «Lascio le gare agonistiche - dice Nicole - nella vita ci sono priorità che non possono attendere». Matteo l’abbraccia e inizia a farsi un po’ di domande. A 34 anni la voglia di pattinare è ancora tanta, ma occorre trovare una nuova partner. Cosa non facile. Tanto che a un certo punto pensa anche lui di dire basta. Invece, un giorno, all’improvviso arriva una telefonata dalla Federazione che le annuncia di aver trovato la persona giusta. Lei è la torinese Lucrezia Beccari (tra 48 ore farà 19 anni) ex pattinatrice di singolo. I due si conoscono e iniziano ad allenarsi insieme. Partecipano anche a due gare: una a Pinerolo dove ottengono un ottimo 182 e poi alla Warsaw Cup dove strappano un 166. Raggiungono anche il minimo per partecipare ai campionati italiani che si terranno domani e domenica a Brunico. «Sono carico e molto contento, se sei mesi fa mi avessero detto che avrei partecipato agli Italiani mi sarei fatto una grossa risata - dice il pattinatore riminese . Invece eccomi qui. Con Lucrezia, che è molto più giovane di me, è subito scattata la scintilla giusta e sono certo che faremo ottime cose. Con lei sono tornato alle origini, a quegli elementi base che da tanto tempo non facevo più. A me è sempre piaciuto il pattinaggio classico, la scorrevolezza, la velocità». L’obiettivo? «Naturalmente le Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026. Avrò 38 anni, ma sarà un’occasione bellissima e sarebbe un sogno chiudere la carriera così». Ma le novità non sono terminate qui. «Ho cambiato anche l’intero staff tecnico e la città dove allenarmi. Ho lasciato Milano e il Mediolanum Forum e adesso sono all’Ice Lab di Bergamo che a giorni diventerà anche la mia nuova casa. Nel senso che mi trasferisco a vivere qui». E il motivo non è solo sportivo. «Il 31 dicembre, a Bergamo, io e Carolina Moscheni (ex pattinatrice, ndr) ci sposeremo e abiteremo in città».

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