Palla di fuoco contro la finestra dell'ex fidanzata: sammarinese nei guai

San Marino

Una palla infuocata lanciata contro la tapparella di una finestra della ex fidanzata. Le fiamme che si propagano nel terrazzo, danneggiando pavimentazione e infissi, prima di essere spente. Ma anche acido corrosivo contro l’auto e chiodi dietro le ruote. Poi una tempesta di messaggi, lettere, appostamenti, minacce, telefonate, condite da qualche aggressione fisica. E’ finito nei guai un 55enne di San Marino, destinatario di un divieto di avvicinamento disposto dal gip Vinicio Cantarini, su richiesta del pm Luca Bertuzzi. L’uomo infatti è indagato per atti persecutori nei confronti della giovane ex compagna con cui ha avuto una relazione durata alcuni mesi. Stando alla testimonianza della ragazza, si è trattato di un rapporto in cui lei è stata oggetto di offese e insulti dettati dalla gelosia che animava il sammarinese, il quale la controllava in modo ossessivo, obbligandola a inviargli foto e video per fargli vedere dove si trovava in quel momento.

In più di una occasione l’auto della ragazza è stata presa di mira, con scritte diffamatorie. In un’occasione, la ragazza aveva anche trovato, oltre alla carrozzeria corrosa dall’acido, anche numerosi chiodi nascosti dietro lo pneumatico posteriore. Alle minacce di morte si alternavano poi mazzi di rose rosse, una volta che la giovane ha deciso di interrompere il rapporto. Lui però non si è arreso e ha continuato a seguirla, spesso sotto casa, per vedere se lei frequentava altri uomini. La ragazza, ormai vittima anche di stata di ansia, si era confidata con le amiche e la madre, fino ad arrivare a rivolgersi nel gennaio scorso alle forze dell’ordine. Che ha portato così al divieto di avvicinamento per l’indagato.

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