Pacchetto di 90 milioni per la difesa del suolo in Emilia-Romagna

Lavori in corso in Emilia-Romagna e nuovi cantieri per aumentare la sicurezza del territorio, renderlo resistente alle sfide del cambiamento climatico e prevenire danni ambientali. In più, la possibilità di seguire sul web la situazione delle diverse opere, per ogni singolo comune o provincia, con un portale dedicato. La Regione presenta un pacchetto da 90 milioni di euro (89 milioni e 900mila euro) che, entro il 2021,porterà alla realizzazione di nuovi interventi di difesa del suolo, della costa e Protezione civile su tutto il territorio regionale.
E sono già 492 i cantieri programmati nei primi tre mesi dell’anno, opere importanti per le comunità da Piacenza a Rimini. Tra questi, la realizzazione delle casse di laminazione del torrente Bevano a Bertinoro (Forlì-Cesena), il progetto preliminare per la sicurezza dei torrenti Marano e Rio Melo (Rimini), e la messa in sicurezza di Mezzano, Villanova Traversara sul fiume Lamone (Ravenna).
Più di 4 mila cantieri in corso o programmati, perinvestimenti finanziati dal 2015 per un totale complessivo di oltre 765 milioni di euro. Con una accelerazione importante da inizio legislatura: mille cantieri sono stati aperti e programmati nell’ultimo anno. E a partire da oggi chiunque voglia, a partire da tutti gli emiliano-romagnoli, potrà seguire le opere in corso e programmate nel proprio Comune. Un’operazione trasparenza che renderà disponibili le schede dettagliate di ogni intervento - con costo, stato dell’opera, soggetto attuatore - sul sito ‘La cura è prevenzione: tutti i cantieri in Emilia-Romagna’, il nuovo spazio web nel portale della Regione Emilia-Romagna: https://www.regione.emilia-romagna.it/territoriosicuro.
I nuovi interventi per il 2021 e il sito cantieri sono stati illustrati oggi in videoconferenza stampa dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini e dall’assessore regionale al Territorio e Difesa del suolo, Irene Priolo. “Un importante piano per progettare e realizzare opere fondamentali per la sicurezza di chi vive e lavora nella nostra regione- sottolinea il presidente Bonaccini- che dimostra come la sicurezza del territorio e la prevenzione del dissesto idrogeologico siano assi prioritari del nostro programma di mandato e delle nostre azioni. Il primo passo importante è stato compiuto e con questo nuovo programma dei lavori pubblici 2021-2023 avremo a disposizione quasi 7 milioni di euro in più rispetto al precedente, con un aumento tendenziale del 20%”.
“Ma certo non basta- prosegue il presidente- perché la sfida imposta dal cambiamento climatico ci insegna che dobbiamo uscire dalla logica dell’emergenza per andare sempre più verso programmi capaci di prevenire. E per questo abbiamo candidato oltre 340 cantieri per 878 milioni di euro nel Next Generation Eu. Un impegno che siamo pronti a sostenere con le nostre forze per un passaggio di testimone virtuoso e doveroso con le giovani generazioni”.
“Questi cantieri rivestono un ruolo strategico anche per la capacità di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici, con conseguenze sempre più evidenti sulla vita di tutti- spiega l’assessore Priolo-. Abbiamo poi ritenuto indispensabile raccontare il grande sforzo messo in campo dalla Regione attraverso il portale presentato oggi. Porre il cittadino nella condizione di comprendere cosa fanno le Istituzioni è un dovere che dobbiamo sempre più fare nostro”.