Osteria, 550 firme per chiedere la rotonda

Sono più di 550 le firme raccolte per chiedere la realizzazione di una «rotonda salvavita» a Osteria. Promotore della petizione è uno dei residenti, Flavio Vichi, che ha preso l’iniziativa dopo quello che definisce «l’ennesimo incidente» verificatosi in zona lo scorso 8 ottobre, «nella intersezione maledetta tra via Dismano e via Lunga, con un bilancio di sette feriti, due auto ribaltate e diversi danni alle infrastrutture stradali». A supportare la petizione è anche il comitato cittadino locale. Volevo dare l’opportunità a tante persone di far valere davanti all’Amministrazione un proprio diritto inviolabile – commenta Vichi -, quello alla sicurezza stradale e, quindi, alla vita». Insomma, tra i residenti quella della rotonda è una necessità particolarmente sentita anche perché, fa notare il primo firmatario, si tratta di «una questione va avanti da anni», non senza tappe che vengono bollate come «singolari», come nel caso del primo esposto presentato da Vichi a Comune e Provincia all’inizio del 2020: «In poco tempo – riepiloga – aveva portato a uno studio tecnico ed economico di fattibilità da parte del dirigente del Settore lavori pubblici e programmazione territoriale della Provincia, con esito positivo, inizialmente condiviso dalla nostra Amministrazione». Eppure, lamenta Vichi, lo stesso Palazzo Merlato avrebbe poi fatto «retromarcia, guarda caso proprio in concomitanza dell’installazione del nuovo autovelox su via Dismano poco prima dell’abitato di Osteria». Il promotore della petizione richiama inoltre l’attenzione sulle «numerose interpellanze, question time e i discussioni» in cui è stata portata all’attenzione del Consiglio comunale la richiesta di dotare la frazione di una rotatoria, vista come necessaria anche per un secondo aspetto collaterale, «quello del traffico e del conseguente inquinamento, con il formarsi di lunghe code su via Lunga, dovuto all’ingente mole di veicoli in transito, alla presenza dello svincolo della E45, dei lidi e di Mirabilandia, oltre che alle continue chiusure della stessa E45, che comportano deviazioni interessando proprio questa intersezione».

Ora Vichi intende presentare la petizione direttamente al sindaco Michele De Pascale, cui rivolge un appello: «La rotonda rappresenterebbe un segno tangibile di assunzione di responsabilità e di ascolto nei confronti dei cittadini. Speriamo che De Pascale intervenga personalmente, rapidamente e positivamente in tal senso».

Commenti

Lascia un commento

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui