Ordinanza e poi zona arancione, ecco cosa cambia per noi

Cesena

La “triplice alleanza” tra Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia per evitare l’aggravamento delle restrizioni è servito solo alla seconda, rimasta in zona gialla.

L’ordinanza “giallo scuro” firmata giovedì e in vigore da oggi fino al 3 dicembre avrà una validità per ora limitata alla giornata odierna (o al più al weekend), superata dal passaggio in zona arancione legato ai dati dell’andamento epidemiologico del virus. L’effettiva entrata in vigore delle misure più restrittive dipenderà dalla data di pubblicazione dell’ordinanza firmata ieri dal ministro alla salute, Roberto Speranza: le nuove regole scatteranno dal giorno successivo. Le differenze sostanziali riguardano gli spostamenti (vietati nelle zone arancioni da una regione all’altra e tra i comuni diversi da quello in cui si abita, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute e necessità) e la ristorazione.

Nonostante la stretta prevista dall’ordinanza regionale (che consente ai locali di restare aperti a pranzo e con servizio esclusivamente al tavolo dalle 15 alle 18) l’arancione impone infatti la chiusura di bar e ristoranti sette giorni su sette (con l’asporto consentito fino alle 22, mentre per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni). In pratica, oggi di sicuro sarà in vigore la misura più tenue regionale mentre per domani dipenderà appunto dalla pubblicazione del provvedimento dell’Esecutivo: se verrà pubblicato oggi, nel festivo la scritta “closed” sarà affissa alla porta di tutti i locali, se invece la pubblicazione dovesse avvenire domani, il rito del pranzo domenicale al ristorante sarebbe salvo.

Spauracchio del mondo politico ed economico, ma viste di buon grado dai medici (per i quali, come affermato ieri dall’infettivologo del Sant’Orsola, Pierluigi Viale, «i prossimi 15 giorni sono fondamentali» per sperare in un allentamento della pressione negli ospedali e ipotizzare un «Natale decente»), le misure più restrittive per la zona arancione resteranno in vigore per due settimane. In seguito, se gli indicatori sanitari dovessero mostrare un arretramento di contagi e ricoveri, è possibile un allentamento e un ritorno in fascia gialla. In quel caso, negli ultimi giorni di novembre, tornerebbero valide le misure contenuto nel provvedimento regionale in vigore da oggi.

Cercando di schematizzare, ecco quello che sarà possibile fare

Devo sempre indossare la mascherina?

Sì, le uniche eccezioni sono previste per i bambini di età inferiore a sei anni, i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva e quelli con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina stessa.

Devo metterla anche al ristorante?

Non nel momento in cui si mangia seduti al tavolo, quando dovrà però in ogni caso essere rispettata la distanza minima di un metro.

Posso andare a mangiare fuori?

Bar e ristoranti oggi saranno aperti ma la consumazione di alimenti e bevande è sempre vietata in area pubblica o aperta al pubblico, mentre dalle 15 alle 18 la somministrazione e consumazione può avvenire solo seduti fuori o dentro i locali, e in posti “regolarmente collocati”. Dalle 18 alle 5 di mattina l’attività è sospesa in base al dpcm del Governo. Per domani, come descritto sopra, tutto è legato alla pubblicazione del provvedimento “arancione”.

Posso ordinare al ristorante e farmi portare da mangiare a casa?

Sì, la vendita con consegna a domicilio è sempre consentita e viene “fortemente raccomandata”.

Posso andare a fare la spesa nel weekend?

Sia l’ordinanza regionale che le regole della zona arancione prevedono che nei giorni prefestivi e festivi, le grandi e medie strutture di vendita (sia con un esercizio unico, sia con più esercizi, comunque collegati, compresi i complessi commerciali) siano chiuse al pubblico, salvo che per la vendita di generi alimentari, le farmacie, le parafarmacie, le tabaccherie e le edicole. Inoltre, nei giorni festivi si aggiunge il divieto di ogni tipo di vendita, anche in esercizi di vicinato, al chiuso o su area pubblica, fatta eccezione per le farmacie, le parafarmacie, le tabaccherie, le edicole e la vendita di generi alimentari.

Posso andare a fare la spesa con la famiglia?

No, l’ordinanza regionale in vigore da oggi limita l’accesso nei negozi a un solo componente per famiglia

Come faccio con mio figlio? Devo lasciarlo a casa da solo? E con i miei genitori anziani?

In questo caso l’ordinanza prevede un’eccezione per chi accompagna persone con difficoltà o minori di 14 anni.

Posso recarmi al mercato?

Sono stati vietati in area pubblica o privata a meno che non vi siano Piani dei Comuni che prevedano regole di specifiche (perimetrazione, varchi di accesso e uscita distinti, sorveglianza pubblica e privata sull’applicazione delle regole di distanziamento). Per esempio a Faenza non ci saranno mercati straordinari nel periodo pre-natalizio ma restano comunque aperti i mercati settimanali che si svolgono dal lunedì al sabato in piazza del Popolo, della Libertà e Martiri della Libertà e quello del Contadino che ha luogo il venerdì pomeriggio in Piazzale Pancrazi. A Ravenna è operativo (dalle 8 alle 13.30) il mercato di via Sighinolfi, mentre nel forese sono confermati quelli di Castiglione, Mezzano e San Pietro in Vincoli. In città i tre mercati contadini di piazza Della Resistenza, piazzale Farini e piazzale Marinai d’Italia vengono accorpati e trasferiti in parco Celso Strocchi (pista di pattinaggio) in via Ugo Foscolo, dove si svolgeranno ogni lunedì e giovedì, dalle 14 alle 18. Proseguirà anche il mercato Bio Marché del martedì pomeriggio in piazza San Francesco. A Lugo dovrebbe essere confermato il mercato del mercoledì mentre dovrebbe saltare quello del contadino del sabato.

Lunedì mia figlia dovrebbe fare ginnastica a scuola? Può farla?

Nelle scuole primarie e secondarie di primo grado sospese le lezioni di educazione fisica.

Ho comprato a mio figlio un flauto nuovo. La lezione di musica è confermata?

No, sono sospese le lezioni di canto e con strumenti a fiato, considerate a rischio elevato.

Posso uscire a fare sport?

L’attività sportiva e motoria dovrà avvenire preferibilmente nelle aree verdi e periferiche; non nei centri storici e nelle aree affollate, come vie e piazze centrali o nel lungomare, e rimanendo sempre distanziati.

Posso passeggiare sui moli?

No, niente camminate nei weekend su dighe e moli fino a dicembre. Dalla mezzanotte e fino alle 5 del mattino, infatti, saranno chiusi come disposto dall’Autorità portuale del Mare Adriatico centro settentrionale a seguito dell’ordinanza regionale.

Posso andare a tagliarmi i capelli? Dall’estetista? E in lavanderia?

Parrucchieri e barbieri restano aperti nelle zone gialle, arancioni e rosse del Paese, rispettando le regole di distanziamento e igiene già fissate. I centri estetici idem, sono chiusi solo nelle zone rosse.

Posso andare al cinema o a teatro?

No, quello non si poteva fare nemmeno prima in base al dpcm in vigore dal 26 ottobre.

Posso fare running o andare in bici?

Sì, ma solo all’interno del proprio Comune di Residenza.

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