Onda film, primo ciak a Bertinoro: "In cento sul set"

Archivio

Sono partite, lunedì, a Bertinoro, le riprese della casa di produzione Onda Film del cortometraggio “Tre ragazzi” diretto da Gianfranco Boattini tratto dal romanzo “Tre ragazzi in cerca di avventure” di Carmelo Pecora. Ha riscosso molto successo l’annuncio sulla ricerca di comparse, infatti sul set il primo giorno erano presenti 100 persone. Le riprese dureranno fino a domani e comprenderanno anche il comune di Forlì e quello di Ravenna. La vicenda, rivisitata da Miller Gorini e Gianfranco Boattini, ha luogo a Bertinoro nell’anno 1972 e racconta la storia di tre amici tredicenni, Carmelo, Michele e Salvatore, che scappano di casa in direzione Ravenna, con la speranza di salire su una nave che li porti in America. «Ci tengo – sottolinea il produttore esecutivo, Lodovico Lombardi – a spiegare il perchè e la chiave di lettura del cortometraggio. Noi crediamo molto nell’impatto sul territorio del nostro lavoro sia a livello economico che turistico. Da questa considerazione è nata l’idea. Mentre il tema trattato all’interno del cortometraggio riguarda la fuga e il creare una nuova vita all’estero». Non a caso lo scrittore a cui si sono ispirati era un’ex dirigente provinciale della Polizia scientifica di Forlì originario di Enna. Torna in questo modo il tema della partenza e del mettersi in viaggio. «Credo che – prosegue Lodovico Lombardi – come tematica sia molto sentita al giorno d’oggi. La prima parte è ambientata negli anni ’70, periodo con forti spostamenti a livello nazionale mentre la seconda parte tratta la contemporaneità, in particolare l’anno 2018, facendo riferimenti ai percorsi da dentro a fuori e viceversa. Abbiamo cercato di dare una chiave di lettura più realistica e più leggera del tema dell’immigrazione e dell’emigrazione. Ognuno di noi può interpretarla a modo proprio da uno spostamento fuori nazione a un cambiare la propria casa in affitto». Un cortometraggio che è aperto a tutti senza escludere nessuna fascia di età anche se sicuramente indicato per i più giovani perchè molti ragazzi guardandolo potrebbero immedesimarsi nei protagonisti, essendo coetanei. Tre ragazzi, interpretati rispettivamente da un ragazzo di Rimini, uno di Cervia e uno di Cesena, le possibilità della vita e la fuga come scelta e come ricerca di libertà sono i cardini portanti dell’intera produzione. «Sono molto felice – dichiara il regista Gianfranco Boattini – che i tre giovanissimi protagonisti funzionino. I personaggi emergono totalmente in questo cortometraggio grazie alla loro sintonia sul set. Le scene girate finora sono di gran lunga superiori alle aspettative».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui