Omicidio Ilenia, Nanni scrive alla figlia: "Non doveva finire così"

Ravenna

In una lettera inviata dal carcere, Claudio Nanni si rivolge alla figlia Arianna. È il suo avvocato Guido Maffuccini che, nel riferire sull’interrogatorio di garanzia di ieri, cita la missiva indirizzata alla figlia con cui il mandante ha vissuto sotto lo stesso tetto per un mese. Una lettera che sarebbe stata spedita venerdì scorso in cui spiega la sua versione dei fatti: «Sostiene che le cose non dovevano finire così – rivela l’avvocato –, che le vuole bene che le vorrà sempre bene. Sono le parole di un padre che deve dire alla figlia che in qualche modo è responsabile, anche se non erano quelle le sue intenzioni. Non ha mai pensato di fare uccidere la moglie. Voleva darle una lezione, anche perché Nanni sapeva bene che la prima a rientrare a casa sarebbe stata proprio Arianna, e col bene che le vuole, perché si potrà dire tutto ma non che sia stato un cattivo padre, non avrebbe mai permesso di farle trovare la madre morta».

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