Omicidio di Faenza, una telecamera ha ripreso movimenti sospetti

Un’ombra scura ripresa da una telecamera di un’abitazione privata nella vicina via Testi. Dalla mole di filmati acquisiti finora nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Ilenia Fabbri, è emerso un fotogramma che ha attirato l’attenzione degli inquirenti, ovvero un’immagine che avrebbe ripreso una sagoma e movimenti nella zona e in un orario compatibile con il delitto.
Dopo l’accelerazione di giovedì, quando la Procura ha indagato l’ex marito per omicidio in concorso con ignoti aggravato da premeditazione, motivi abietti e vincolo familiare, le indagini ieri si sono incentrate soprattutto sull’analisi del materiale sequestrato il giorno precedente nell’officina e nell’abitazione dell’uomo.
Attività che si somma a quella della Scientifica che ieri ha effettuato un nuovo sopralluogo nella casa in cui è avvenuto il delitto con il luminol e altri reagenti alla ricerca di nuove tracce biologiche ed elementi che possano portare all’esecutore materiale dell’omicidio. Già precedentemente erano state isolate macchie di sangue che potrebbero essere dell’assassino con cui la vittima ha lottato e che potrebbero permettere di estrapolare il dna dell’uomo visto scendere le scale dall’amica della figlia della donna uccisa. Quella figura riferita a una persona «alta, piazzata e vestita di nero» come descritto dalla giovane, che nella tavernetta avrebbe poi colpito a morte la 46enne, fuggendo. Non prima però di aver maldestramente ripulito il coltello utilizzato, forse nel timore di aver lasciato delle impronte.