Omicidio di Faenza, Ilenia aveva denunciato l'ex marito
È una concatenazione di eventi quella che scandisce le tappe ancora non delineate in maniera netta della morte di Ilenia Fabbri. I ritmi sono serrati: la figlia si sarebbe dovuta svegliare al più tardi alle 5, per farsi trovare pronta e salire in auto con il padre che passava a prenderla. La partenza sarebbe avvenuta mezzora più tardi, quando la 46enne ancora era in vita. Resta poco più di mezzora per arrivare alle 6.10, orario approssimativo della richiesta d’aiuto da parte dell’amica che aveva passato lì la notte. In quel risicato margine di 30/40 minuti, nei pressi della casa si sarebbero incrociate almeno quattro persone, contando Ilenia, l’ospite, la figlia l’ex marito. Nella tarda mattinata è stato raggiunto anche l’attuale compagno della vittima. È apparso fin da subito estraneo ai fatti, comprensibilmente sconvolto nell’apprendere della morte della compagna. Nel corso della giornata sono state numerose le persone sentite, tra amici, parenti e vicini.