Omicidio di Faenza, i vicini: "Ilenia aveva paura"

Una separazione burrascosa alle spalle, una nuova relazione affettiva nel presente ma un’inquietudine sullo sfondo. E’ quello che emerge dalle testimonianze di amici e conoscenti di Ilenia Fabbri, la 46enne trovata senza vita nella mattinata di ieri a Faenza, uccisa nella sua abitazione con una coltellata alla gola. Un dramma però ancora avvolto nel giallo senza che nessuno pare sappia darsi una spiegazione.
«Dopo la separazione aveva ottenuto il divorzio – racconta un conoscente –: ma è stata una vicenda tormentata, sofferta, con cause in tribunale».
Un’amica la ricorda come «una bellissima persona, sempre sorridente, gioviale, dal carattere puro e sincero. Uscivamo insieme ad un gruppo di amiche, andavamo a camminare, facevamo lunghe passeggiate per tenerci in forma. Prima del Covid ci vedevamo anche per divertimento, per andare a cena o per assistere a qualche evento. Ora non ci frequentavamo da oltre un mese. Sapevo dei problemi causati dalla burrascosa separazione, credo che la questione fosse anche di natura economica. Un giorno mi ha confessato di sentirsi in pericolo, ma forse si riferiva ai ladri: aveva subito un furto in casa e aveva affisso un cartello all’esterno “state alla larga qui non c’è nulla da prendere”. Così almeno mi pare di ricordare che avesse scritto».
Tra i conoscenti anche una coppia di Faenza che chiede però di non comparire: «Io e mia moglie siamo usciti spesso con lei e il suo ex marito, mio figlio era a scuola con sua figlia. Abbiamo continuato a vederci anche successivamente, ma adesso era parecchio tempo che non ci incontravamo. Il marito veniva in bici con il nostro gruppo e sapevamo della separazione, ma ci è sembrata una soluzione accettata da entrambi. Lei aveva un nuovo compagno, un idraulico, ma anche l’ex marito si era rifatto una vita». Dell’attuale compagno parla anche l’amica precedente: «Erano una bella coppia, stavano bene insieme e lei era molto felice».