L'odore della pioggia

Editoriali

Che odore ha la pioggia? Da cosa deriva?


Il famigliare odore di pioggia che sentiamo poco prima o durante la manifestazione della precipitazione è dovuto alla combinazione di una serie di reazioni chimico/fisiche derivanti da due fonti, l’ozono e il petricore.

Ozono


L’ozono (dal greco òzein, “mandare odore) è un gas costituito da molecole di ossigeno ciascuna delle quali è formata dal legame di tre atomi di ossigeno.
Questo gas ha un odore pungente che ricorda quello del cloro delle piscine.
Durante un temporale i fulmini possono causare la rottura delle molecole di azoto e di ossigeno presenti in atmosfera in singoli atomi. Alcuni di questi si ricombinano con il monossido di azoto che a sua volta reagendo con altri componenti atmosferici porta alla formazione dell’ozono che viene trasportato verso il suolo dalle correnti discendenti del temporale.
Per questo motivo molte persone avvertono l’odore della pioggia prima che arrivi perchè l’ozono può essere trasportato dai venti a grande distanza precedendo l’arrivo di un temporale.
Il naso umano riesce a percepire facilmente l’odore di ozono nell’aria. Bastano infatti solo dieci parti per miliardo di tale gas per coglierne l’odore che ricorda quello di “pulito”.


Petricore

Il petricore (dal greco pètra “macigno, pietre” e icore “linfa, sangue degli dei”) è il profumo di pioggia sulla terra asciutta dovuto a due componenti, geosmina e oli essenziali.

Geosmina


La geosmina (dal greco geo “terra” e odore) è una molecola organica biciclica prodotto da alcuni batteri del terreno appartenenti al genere Streptomyces che la rilasciano alla loro morte.
Questo composto, con odore caratteristico di terra, funghi, muschio, muffa, umidità, responsabile dell’odore/sapore terroso delle barbabietole o fangoso di pesci di fondale delle acque dolci, si sprigiona dal terreno specie durante un acquazzone che si verifica dopo una lunga serie di giornate non piovose.
Il naso umano riesce a percepirne molto facilmente la presenza nell’aria fino ad una diluizione di cinque parti per trilione.

Oli essenziali


Sostanze oleose di origine vegetale che impregnano il suolo nei periodi asciutti dalle quali si liberano composti aromatici voltali che sono trasportati dall’umidità della pioggia a grandi distanze.
Il meccanismo attraverso il quale il petricore è rilasciato nell’aria sottoforma di areosol è dovuto alle gocce di pioggia che cadendo sul suolo poroso fanno sì che sulla superficie di contatto si formino microscopiche bolle d’aria. Queste scoppiando rilasciano nell’aria particelle di areosol cioè una soluzione di molecole d’acqua, geosmina e oli che si disperdono nell’atmosfera. La quantità maggiore di aerosol viene emessa quando a colpire il suolo è una quantità moderata di gocce d’acqua, fenomeno che spiegherebbe perchè il caratteristico odore di pioggia è maggiore per precipitazioni deboli rispetto ai forti acquazzoni.

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