Nuovo Dpcm: resta coprifuoco, no a spostamenti tra regioni

Cesena

Il governo conferma la linea del rigore nel vertice con le Regioni, i Comuni e le province convocato dal ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia in vista del prossimo DPCM. L'esecutivo va infatti verso la conferma delle restrizioni già trapelate in questi giorni: coprifuoco alle 22 anche nelle regioni gialle, no agli spostamenti tra le regioni e chiusura degli impianti sciistici. Il ministro della Salute, Roberto Speranza ha ribadito, secondo quanto apprende l'agenzia Dire, "che non si può tornare indietro dalle misure previste", almeno "non prima della fine delle vacanze di Natale". Concetto ripreso anche da Boccia secondo il quale "le deroghe vanno limitate il più possibile". Perché il sistema tenga, ha sottolineato il ministro, "è indispensabile non fare eccezioni". Necessario quindi, "mantenere la stretta collaborazione di questi giorni e dalla prossima settimana, con il DPCM alle spalle che ci porterà fino a dopo l'Epifania, lavoreremo sulle questioni rimaste aperte". Lecito attendersi quindi che le misure adottare nel DPCM del 3 dicembre possano durare fino a metà gennaio. Su quest'ultimo punto, i ministri hanno ribadito che dipenderà "dalla capacità di tenuta durante le feste". Infine, anche sulle aperture delle piste, poco margine. Il ministro Speranza ha ribadito quanto detto più volte: il problema non sono gli impianti in sé, ma le situazioni di socialità che inevitabilmente verrebbero a crearsi. 

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