Nuovo centro visite Parco nazionale: a Premilcuore l'inaugurazione

Dopo due anni di lavori di ristrutturazione ha riaperto a Premilcuore il centro visite del Parco nazionale delle Foreste casentinesi all’interno dei locali della ex scuola materna. La nuova struttura permette di approfondire il tema dell’acqua e della fauna, aspetti fondamentali dell’area protetta, creando una sorta di area museale rivolta ai più piccoli.

Ieri mattina, il taglio del nastro da parte della sindaca Ursula Valmori e del presidente del parco nazionale delle Foreste casentinesi, Luca Santini, è avvenuto alla presenza delle autorità e di una folta rappresentanza di cittadini.

«Questo punto di accoglienza – ha detto la sindaca – è stato ristrutturato grazie al contributo della Regione all’interno del progetto Por Fesr, asse 5 “Vias animae le strade ritrovate”, per una spesa totale che supera il mezzo milione di euro (considerando anche il centro di Santa Sofia e Bagno di Romagna). All’interno racconta della fauna e dei boschi e si presenta come punto di riferimento del territorio per i visitatori. Il parco è un punto fondamentale per l’equilibrio montano, per la conservazione del territorio e per l’equilibrio ambientale delle nostre zone». Il presidente del parco Santini, ringraziando l’ex direttore Sergio Paglialonga per aver iniziato il progetto, ha aggiunto: «La ristrutturazione dei centri visita iniziata nel 2017 è un avvenimento che va a beneficio delle giovani generazioni e crea migliori condizioni per il futuro del parco. Negli ultimi otto anni abbiamo ricevuto riconoscimenti importanti, come l’inserimento di 7.700 ettari del territorio all’interno del patrimonio dell’Unesco, mentre da aprile di quest’anno siamo entrati nei 59 parchi della green list, graduatoria che premia la bontà e l’efficienza della governance». Durante il suo intervento il presidente si è soffermato su due aspetti in particolare: «Occorre una mobilità sostenibile che rimetta in comunicazione le stazioni con il parco nazionale, un progetto per il quale servirà un investimento ingente. In questo modo potremo ridurre il traffico veicolare privato in alcune zone in cui è molto intenso come ad esempio fra Campigna e Camaldoli. Poi occorre dare a tutti i Comuni la stessa visibilità, mi riferisco in particolare a Premilcuore, Tredozio e San Benedetto, che ne hanno meno rispetto alla valle del Bidente e al Casentino». All’inaugurazione di Premilcuore e Santa Sofia si aggiungerà presto quella di Bagno di Romagna.

«I centri visita – ha concluso Santini – sono il primo punto di accesso per i visitatori ed un riferimento per le scuole del territorio primo approccio verso la conoscenza di un immenso patrimonio naturalistico».

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