Ravenna, nuova piscina: si va verso il bando

RAVENNA - L’ultimo step prima della pubblicazione del bando per la costruzione della nuova piscina comunale è arrivato nei giorni scorsi, quando si è chiusa la conferenza dei servizi. Ora, entro l’estate, dovrebbe essere aperta la gara per affidare i lavori della nuova struttura. La conferenza dei servizi è la procedura secondo la quale il Comune interpella i vari enti che hanno voce in capitolo sullediverse autorizzazioni recependone le osservazioni di cui si terrà conto nel bando. I primi ad essere sentiti sono stati però i rappresentanti del Coni. Del resto erano state le società sportive e la Fin, a suo tempo, a convincere il Comune ad un cambio di rotta rispetto alle scelte fatte in precedenza.

Il progetto

Come anticipato dal Corriere Romagna a febbraio, il progetto prevede tre vasche, di cui una da 51,5 per 25 metri con pontone galleggiante, una da 25 per 21 metri con profondità da 1,80 metri e infine una da 21 per 15 metri con profondità 1,40 metri. Due le tribune attorno alla vasca principale per un totale di 970 posti. La più lunga ne conterrà 492 posti, la più corta 468 posti, di cui 364 per il pubblico e 104 per gli atleti. Le due vasche secondarie, invece, avranno a disposizione una tribuna separata da 323 posti. In totale quindi potranno assistere alle gare, da seduti, 1.283 spettatori contro i 659 di oggi. Ci sarà poi un centro benessere, un centro fitness, un bar e un ristorante. Le fasi di realizzazione saranno due: la prima nel lotto libero vicino all’attuale piscina, che andrà a contenere la vasca di 51.5 metri. Nel frattempo l’attuale piscina continuerà ad essere operativa. La seconda fase prevede invece la demolizione dell’area dove sarà realizzato il centro benessere. Terza fase: la ristrutturazione completa della zona dove oggi si trova la vasca olimpionica, nella quale verranno realizzate le due piscine da 25 e 21 metri, con annessi spogliatoi, tribune e servizi.

I tempi

Il Comune ha iscritto a bilancio il project per cinque milioni di euro. La speranza è quella di pubblicare il bando entro l’estate, come conferma l’assessore allo Sport Giacomo Costantini che tuttavia specifica: «Ce la metteremo tutta per attenerci al percorso che avevamo previsto. Ci saranno delle valutazioni tecniche da fare, che spettano al responsabile amministrativo del procedimento, e che riguardano soprattutto i costi di costruzioni. Il decreto prezzi ha cambiato molte cose e probabilmente saranno fatte delle verifiche di natura tecnica prima di pubblicare il bando». Il decreto prezzi, che contiene l’elenco dei costi massimi da tenere in considerazione per valutarne la congruità, si compone di cinque articoli e contiene i costi massimi di ogni categoria di opere. Rispetto al vecchio decreto, i prezzi sono aumentati del 20%. «Non è facile – conclude Costantini – programmare con questa volatiità».

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