Nuoto, Scozzoli sotto i ferri: "Se non recupero, mi ritiro"
Un’altra prova durissima attende il romagnolo Fabio Scozzoli, in una carriera costellata di infortuni e problemi. Il capitano della nazionale italiana lunedì si sottoporrà a un intervento di ricostruzione del tendine rotuleo del ginocchio sinistro.
Il ranista romagnolo da tempo soffriva di problemi al ginocchio e dopo gli Assoluti che lo hanno visto per due volte al secondo posto nei 50 e nei 100 rana, ha deciso di sottoporsi all’intervento chirurgico. «Mi opererà il dottor Zorzi a Verona - dichiara Scozzoli in un video pubblicato sui social - mi aspetta un intervento semplice anche se invasivo. Non potevo più proseguire, da tre anni mi porto dietro questo problema e ho provato a resistere più possibile. A Riccione ho perso 3 decimi nei primi 15 metri. Se voglio essere competitivo su un 50 rana non posso permettermelo e quindi ho deciso di fare questo passo».
L’intenzione di Scozzoli è quella di proseguire nell’attività agonistica, ma il nuotatore romagnolo, due volte vice campione mondiale a Shanghai nel 2011 non esclude anche l’ipotesi del ritiro. «La mia idea è quella di tornare tra un periodo che va da quattro a sei mesi e la speranza è di riuscire a nuotare sui miei livelli migliori. Se non ci riuscirò, se l’intervento non risolverà i miei problemi fisici per me, che non sono più un ragazzino, sarebbe arrivato il momento di appendere il costume al chiodo. Io ci credo ancora e spero che tutto vada per il meglio».
Scozzoli fu operato al ginocchio nel 2013 dopo la rottura del legamento del ginocchio che lo costrinse a uno stop di oltre un anno e nel 2021 è stato vittima di un’infiammazione ai gomiti che non gli ha permesso di tentare la qualificazione olimpica. Tanti i messaggi di incoraggiamento per il ranista forlivese non solo dal mondo del nuoto.