Nuoto, Scozzoli controllato anche in tempi di coronavirus

Sport

Nonostante il coronavirus, verso le Olimpiadi di Tokyo non si fermano i controlli antidoping per gli sportivi di alto livello. Ne sa qualcosa il nuotatore forlivese Fabio Scozzoli, che sabato sera si è visto arrivare in casa gli addetti della Wada per controllarlo insieme alla fidanzata Martina Carraro, altra nuotatrice di ottimo livello. "Questa situazione non mi ha infastidito - ha detto Scozzoli ai microfoni di Sky - perché credo che ognuno debba fare il proprio lavoro. Per altro sono quasi sempre gli stessi ispettori, li conosciamo da tempo, sono due toscani dell’azienda Itf a cui si appoggia la Wada per i controlli. In questo caso era un controllo del sangue. Io apprezzo che in un momento così difficile la Wada si impegni a fare controlli perché forse c’è qualcuno che potrebbe approfittare di questo momento e usare la scusa del coronavirus per non farli entrare. Agli ispettori abbiamo pure regalato alcune mascherine perché ne avevano poche, anche per loro è comunque un bel rischio continuare a girare, andare in casa della gente”.

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