C’è un po’ di tutto nella variopinta Romagna del nuoto che si appresta a scendere in vasca per il Mondiale di Fukuoka. Dalla veterana di lungo corso, alla settima presenza iridata, alla debuttante, dalla esperta ranista che sul podio mondiale è già salita, ai due ambiziosi giovani nuotatori che hanno una medaglia europea al collo ma non si accontentano.
Per gli appassionati di casa nostra ci saranno soprattutto da seguire le gare di rana per tifare Romagna ma non solo perché Ilaria Bianchi parteciperà al suo 7° Mondiale (il primo a Roma nel 2009) e il bello è che non è detto che sia l’ultimo. Era il 2009 anche quando la romagnola per amore (è sposata con Fabio Scozzoli) Martina Carraro debuttava al Mondiale della piscina del Foro Italico ed è ancora lì, come Ilaria, con una magnifica ossessione chiamata Olimpiade: per lei sarebbe la seconda, per la Bianchi la quinta a suggellare una carriera che è già storia del nuoto italiano.
Poi ci sono i (più o meno) giovani. L’altro imolese acquisito Federico Poggio non può più essere considerato fra i giovanissimi, avendo 25 anni, ma solo da un anno a questa parte ha raggiunto una continuità di rendimento che lo ha portato a salire sul secondo gradino del podio europeo nei 100 rana un anno fa a Roma e a battere il campione del Mondo e d’Europa Nicolò Martinenghi agli Assoluti di Riccione di aprile, con il 4° tempo mondiale stagionale. L’imolese doc Simone Cerasuolo si presenta a Fukuoka con la medaglia d’argento continentale al collo, il 6° tempo stagionale nei 50 rana e tanta voglia di far saltare il banco.
Anita Bottazzo, trevigiana trasferitasi a Imola, ha strappato il pass iridato con un grande 50 rana al Sette Colli: è al debutto in una grande manifestazione (è stata già sul podio alle Universiadi) e se dovesse ripetersi potrebbe anche strappare il pass per la finale, visto che vanta finora il 7° crono mondiale stagionale.
Settebello Bianchi
Sette è un numero magico: pochi nuotatori azzurri hanno avuto la capacità di partecipare a sette Mondiali e Ilaria Bianchi entra nel club degli highlander: ai Mondiali non ha mai conquistato una medaglia e qualche volta è stata sotto le aspettative, mentre alle Olimpiadi e agli Europei è riuscita a dare il meglio di sé. Non gareggia per la medaglia in un 100 farfalla che corre velocissimo ma se solo riuscisse ad avvicinarsi ai 57” nella gara individuale potrebbero aprirsi porte molto interessanti anche in chiave staffetta mista (femminile e mista) dove l’obiettivo è centrare la finale. «I miei 33 anni non sono pochi – dichiara Ilaria – la convocazione è arrivata perché lo staff tecnico si è fidato della mia esperienza e della mia capacità di farmi trovare pronta. L’obiettivo è dare il massimo e credo di avere ancora le potenzialità per fare bene. Mi piacerebbe disputare la quinta Olimpiade ma conosco i miei limiti attuali e non mi faccio illusioni».
Martina, un anno ancora
L’altra veterana del gruppo romagnolo è Martina Carraro, che quest’anno ha fatto fatica a ritrovare lo smalto dei giorni migliori, dopo un 2022 di scarico che comunque ha portato un’inattesa medaglia d’argento europea sui 200 rana. La genovese di stanza a Imola non ha nascosto di avere come ultimo obiettivo della carriera la finale olimpica di Parigi e quello di Fukuoka è un passaggio obbligato: è passata dalla delusione per non aver centrato il minimo per i Mondiali a Fukuoka ad essere chiamata per disputare 100 e 200 rana. «C’è un tempo per tutto – commenta alla vigilia – e credo che dopo 15 anni il tempo per il nuoto agonistico sia verso la fine. Il ritiro di Fabio (Scozzoli, ndr) c’entra fino a un certo punto. Sento che potrò dare il massimo ancora per un breve periodo, un anno, forse qualcosa in più, poi penserò ad altro ma per ora la concentrazione è massima. Darò tutto e cercherò di ottenere un risultato di prestigio».
I giovani ranisti
Federico Poggio arriva al Mondiale con qualche certezza in meno rispetto a un paio di mesi fa ma si potrebbe dire che ci è abituato. Lo scorso anno si presentò a Roma con pochissime gare disputate, per un infortunio che lo aveva tenuto fermo più di sei mesi. Il risultato fu sorprendente, con l’argento nei 100 rana e tempi di altissimo spessore. A Fukuoka nessun obiettivo gli è precluso, partendo da numero 4 al mondo. Può essere una delle sorprese della rassegna iridata in casa Italia.
Restando sull’onda delle sorprese, Simone Cerasuolo è in rampa di lancio. Arriva dall’argento europeo, dal 5° posto mondiale dello scorso anno, da una stagione straordinaria e massacrante allo stesso tempo. Non ha avuto vita facile nella prima parte del 2023 ma a Roma ha detto a tutti che vuole esserci: è in crescita di condizione e potrebbe arrivare a Fukuoka tirato a lucido. Ha come obiettivo esclusivo ben figurare nei 50 rana, poi se verrà una frazione da 100 in staffetta non si tirerà indietro.
Anita Bottazzo è fra le ultime arrivate in casa Italia e, tra le preoccupazioni della vigilia, c’è anche l’acconciatura che le verrà confezionata in occasione della temuta matricola (se ne occuperà Martina Carraro e sarà benevola con la sua pupilla). Veneta di nascita, imolese con tanto di “esse romagnola” acquisita, è uno degli ultimi capolavori di Cesare Casella, che l’ha plasmata fino a farla diventare una delle più forti al mondo (7° tempo stagionale) nei 50 rana. Per iniziare la gara più veloce va benissimo. Superare il primo turno è l’obiettivo primario, arrivare in finale il sogno ma ogni tanto i sogni si avverano.
Si parte questa notte, si chiude domenica 30 luglio. Otto giorni di grandi sfide con 5 atleti di casa nostra in acqua a caccia della gloria iridata. Ecco il programma completo con le gare (certe ed eventuali) in cui saranno in vasca gli atleti di casa nostra. Le sessioni dedicate alle batterie inizieranno alle 3.30, quelle riservate a semifinali e finali alle 13 italiane.
Domenica 23
Ore 3.30: Batterie 100 farfalla donne: Bianchi; batterie 100 rana: Poggio. Ore 13: Semifinali 100 farfalla donne: ev. Bianchi. Semifinali 100 rana: ev. Poggio.
Lunedì 24
Ore 3.30: Batterie 100 rana donne: Carraro. Ore 13: Finale 100 farfalla donne: ev. Bianchi, finale 100 rana: ev. Poggio. Semifinali 100 rana donne: ev. Carraro.
Martedì 25
Ore 3.30: Batterie 50 rana: Cerasuolo. Ore 13: Semifinali 50 rana: ev. Cerasuolo. Finale 100 rana donne: ev. Carraro.
Mercoledì 26
Ore 3.30: Batterie 4×100 mista mista: ev. Bianchi e Poggio. Finale 50 rana: ev. Cerasuolo. Finale 4×100 mista mista: ev. Bianchi e Poggio.
Giovedì 27
Ore 3.30: Batterie 200 rana donne: Carraro. Ore 13: semifinali 200 rana donne: ev. Carraro.
Venerdì 28
Ore 3.30: Batterie 50 farfalla donne: Bianchi. Ore 13: Semifinali 50 farfalla donne: ev. Bianchi. Finale 200 rana donne: ev. Carraro.
Sabato 29
Ore 3.30: batterie 50 rana donne: Bottazzo. Ore 13: semifinali 50 rana donne: ev. Bottazzo.
Domenica 30
Ore 3.30: batterie 4×100 mista: ev. Cerasuolo e Poggio. Batterie 4×100 mista donne: ev. Bianchi e Carraro. 13.00. Finale 50 rana donne: ev. Bottazzo. Finale 4×100 mista: ev. Poggio. Finale 4×100 rana donne: ev. Bianchi e Carraro.