Nuoto, Matteo Giunta: "Riccione è l'ideale per la festa di Federica

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Sarà l’ultima? Forse sì. Di sicuro sarà una grande festa, con tanto di sorpresa. La Piscina Comunale di Riccione è uno dei “luoghi sacri” dello sport italiano, in particolare del nuoto. Qui si sono costruite le Nazionali che hanno cambiato il corso della storia dal 2000 in poi, con Campionati Italiani che spesso hanno funzionato come trials per i grandi appuntamenti internazionali. La regina incontrastata della Piscina Comunale, nell’ultimo ventennio, è stata senza ombra di dubbio lei, Federica Pellegrini che in Romagna ha vissuto momenti esaltanti e altri difficili e che potrebbe (il condizionale è d’obbligo) chiudere la carriera in queste acque, in una sfida che potrebbe vedere al via tante delle sue avversarie nella “sua” gara, i 200 stile libero, in programma il 30 novembre.

Riccione è stato il teatro di uno degli undici record del mondo firmati dalla Divina, l’1'54"47 dell’8 marzo 2009 nei 200 stile libero a quattro mesi dal Mondiale trionfale di Roma ma due giorni dopo uno dei momenti più difficili vissuti sempre a Riccione da Federica Pellegrini in vasca, l’attacco di panico che iniziò ad allontanarla dai 400 stile di cui comunque sarebbe stata campionessa mondiale sia nel 2009, sia nel 2011. Gioie, lacrime, rabbia e felicità si sono susseguite ai bordi di quella vasca che l’ha vista molto spesso dominare le gare tricolori anche in specialità che non amava particolarmente come i 50 o gli 800 stile libero, sempre seguite o anticipate dai massaggi nell’angolo in alto a destra (guardando con la piscina alle spalle) che ospita lettini e materassini della società italiana più importante, l’Aniene di cui lei portacolori praticamente da sempre.

A Riccione ha i suoi “luoghi sacri”, dagli hotel che l’hanno ospitata negli anni al negozio dello sponsor tecnico in viale Ceccarini che fu lei stessa ad inaugurare e che ultimamente ha lasciato spazio ad un marchio della grande distribuzione. A Riccione si è lasciata ad andare ad un pianto inarrestabile dopo aver sentito dal microfono dello speaker il suo ex fidanzato Filippo Magnini annunciare il suo addio alle gare, al termine proprio di un campionato italiano in corta, nel 2017 prima degli Europei di Copenhagen.

Martedì toccherà a lei prendere in mano quel microfono per dire non si sa cosa perché l’addio era fissato per domani e domenica ad Eindhoven quando è in programma l’ultima tappa della seconda fase della Isl e questo piccolo prolungamento potrebbe nascondere qualche piccola sorpresa. «La decisione è stata presa e difficilmente ci saranno sorprese – dichiara l’allenatore e fidanzato Matteo Giunta da Eindhoven – Federica merita una festa in Italia e Riccione è il posto giusto per celebrarla. Peccato non possa esserci il grande pubblico ma ci saranno tutti gli atleti e credo gli riserveranno un grande applauso. Io non posso dirle che grazie per le emozioni e le soddisfazioni che mi ha regalato in questi anni».

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