Nuoto, favolosi 100 rana: Carraro d'oro e Scozzoli in finale

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Martina Carraro è ancora regina d’Europa. La ranista nata a Genova ma ormai romagnola di adozione che vive e si allena a Imola agli ordini di Cesare Casella, si riprende lo scettro d’Europa in vasca corta nei 100 rana con un piccolo capolavoro nella seconda giornata agli Europei di Kazan.

Non partiva favorita Martina che aveva fatto peggio sia in batteria, sia in semifinale rispetto ad Arianna Castiglioni ma in finale ha sfoderato una prova al limite della perfezione. È partita davanti e ha messo grande pressione sulle rivali, in particolare su Castiglioni che ha impostato una gara di attesa. La battaglia per Carraro è stata con la russa Chikunova che l’azzurra ha superato con l’ultima subacquea andandosi a prendere un oro scintillante con il tempo di 1’04”01, nuovo record personale, sopravanzando Chikunova e la sorprendente Jefimova.

«Sono contentissima, non era affatto scontato riuscire a ripetersi e invece ci sono riuscita - ha dichiarato una raggiante Carraro a fine gara - abbiamo gareggiato tanto dopo i Giochi e non era semplice presentarsi qui in grande condizione ma la marcia di avvicinamento dal punto di vista tecnico è stata ottimale e sono riuscita a raccogliere i frutti. Volevo questa vittoria ed è arrivata al termine di una bella prova. Sono contenta che ci sia Fabio (Scozzoli il fidanzato, ndr) al mio fianco. È vero che negli ultimi anni ho imparato anche a cavarmela da sola ma con lui a fianco è più bello, a maggior ragione se anche lui si prende una grande soddisfazione come la finale dei 100 rana».

È stata una bella giornata per la spedizione romagnola. Oltre all’oro di Martina Carraro sono arrivate altre soddisfazioni per gli atleti di casa nostra che oggi saranno in finale. Ci sarà Fabio Scozzoli che ritrova una finale europea al ritorno in una grande manifestazione internazionale due anni dopo Glasgow 2019.

Sarà al via della finale dei 100 rana dopo aver disputato batterie e semifinali di grande spessore. Nella batteria, dove c’era anche da sopravanzare almeno due italiani, Scozzoli ha fatto segnare il quinto tempo con 56”93, lasciandosi alle spalle Pinzuti (nono) e il compagno di allenamenti Federico Poggio che non si è presentato al meglio a Kazan e ha chiuso la sua prova con un deludente 58”38 che lo ha relegato in 23ª posizione.

In semifinale il forlivese di stanza a Imola doveva compiere un piccolo capolavoro, visto il parterre di rivali, tra cui Shymanovich e Kamminga, due che in vasca corta (ma anche in lunga) sono nell’elite mondiale della specialità. Come al solito ottima partenza e ottima anche la gestione della fase nuotata per Scozzoli che si è migliorato chiudendo 4° in batteria e 5° nella classifica totale con il tempo di 56”78. Oggi ci proverà in finale anche se per le medaglie la strada sembra sbarrata.

Bene anche la coppia romagnola nei 200 farfalla donne. Ilaria Bianchi e Alessia Polieri volano in finale e se la giocheranno oggi per le medaglie. Dopo una batteria inutile perché serviva a eliminare una sola nuotatrice, Bianchi è entrata in finale con il terzo tempo nuotando 2’06”86 che le ha fruttato il secondo posto nella prima semifinale. Sesta piazza per la Polieri che doveva smaltire i 400 misti di martedì e ha tenuto il meglio per il finale chiudendo terza la seconda semifinale in 2’07”79.

Il programma di oggi

Mattina: 200 rana donne batterie: Carraro. 100 dorso uomini batterie: Sabbioni. 4x50 mista donne batterie: ev. Carraro e Bianchi. Pomeriggio. 200 farfalla donne finale: Bianchi e Polieri. 100 rana uomini finale: Scozzoli.

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