Il modo migliore per chiudere una stagione estiva tormentata, Simone Cerasuolo lo trova a Dublino nel neonato campionato europeo Under 23 con il trionfo nei “suoi” 50 rana. Una vittoria voluta dal giovane imolese che aveva fallito l’appuntamento con la finale mondiale per un solo centesimo e ora si prende un prestigioso alloro internazionale. Era entrato in finale con il terzo miglior tempo del mattino, 27”35, e nella finale ha dato il meglio di sé, nonostante una condizione non ideale, vista la preparazione mirata per Fukuoka. Partenza fulminante di Cerasuolo che a metà gara aveva un vantaggio ben marcato sull’olandese De Groot, poi il ritorno dell’avversario, respinto con un buon arrivo dall’imolese che ha toccato in 26″94. Argento per De Groot in 27″03, bronzo per il britannico Goodburn in 27″44.
Medaglia d’argento di grande prestigio ma non senza qualche rimpianto per Anita Bottazzo che torna sul podio di una grande manifestazione internazionale con il secondo posto continentale giovanile. L’azzurra aveva fatto stravedere al mattino quando aveva fatto segnare un tempo molto vicino al personale e a quello che le ha permesso di essere quinta al Mondiale di Fukuoka, 30”08, primo tempo con distacco rispetto a tutte le avversarie, soprattutto all’irlandese McSharry. In finale però, la portacolori dell’Imolanuoto ha dovuto fare i conti con una partenza non all’altezza delle aspettative e si è trovata da subito a dover inseguire la linea delle prime. Una volta raggiunta attorno ai 30 metri la rivale più temuta, la padrona di casa McSharry, Bottazzo non ha avuto la forza di reagire all’ultima accelerazione dell’irlandese che è andata a vincere in 30″37, mentre Bottazzo si è dovuta accontentare dell’argento con 30″57, tempo di mezzo secondo più alto rispetto alla batteria. Oggi Bottazzo di nuovo in gara nei 100 rana, mentre domani Cerasuolo andrà a caccia del bis nei 100 rana.