Nuoto, Castiglioni e Pinzuti: «A Imola per puntare alle Olimpiadi»

Arianna Castiglioni e Alessandro Pinzuti sono le new entry 2023 dell’Imolanuoto, due talenti assoluti della rana tricolore che hanno scelto Imola e Cesare Casella per rilanciarsi. La settimana prossima al Settecolli (23-25 giugno) cercheranno di conquistare la qualificazione per i Mondiali di Fukuoka (14-30 luglio), già in tasca al loro compagno d’allenamenti Federico Poggio. Abbiamo chiesto loro come stanno ad una settimana dal crocevia stagionale.

Castiglioni e Pinzuti, come sta andando a Imola con la squadra, l’allenatore e la società?

Castiglioni: «C’è stato subito un bel clima, una bella accoglienza da parte di tutti e in particolare degli allenatori Casella e Matteo Tampieri. Cesare mi sta aiutando anche dal punto di vista mentale. In passato, quando incontravo un problema anche a livello tecnico, mi veniva detto come risolverlo, mentre Casella preferisce rifletterci sopra insieme chiedendomi cosa, secondo me, non funziona e cosa c’è da migliorare. Questa modalità mi sta aiutando tanto a crescere, perché mi permette di diventare molto più consapevole e indipendente».

Pinzuti: «Mi sto trovando molto bene. Con il gruppo, visto che comunque conoscevo già tutti ormai da anni, è stato abbastanza facile inserirsi. E anche con Cesare Casella, sta procedendo tutto al meglio. Chiaramente servirà tempo per conoscerci ancora di più, cosi da crescere anche in allenamento».

Cosa vi ha spinti a scegliere l’Imolanuoto?

Castiglioni: «Quando ho deciso di cambiare, Imola è stata subito la mia prima scelta. Per il gruppo, per l’allenatore e per la tipologia di allenamento proposta. La maggior parte dei ranisti più forti d’Italia si allena qui e con ottimi risultati. Ogni ranista dopo essere venuto a Imola è andato più forte».

Pinzuti: «I motivi principali sono stati Cesare e il gruppo di ranisti che si è formato a Imola nel tempo. A questo proposito i risultati parlano da soli. Si è formato un ambiente nel quale ho trovato un metodo di allenamento che funziona, unito allo stimolo e alla spensieratezza giusti».

Cosa vi aspettate di ottenere dal Sette Colli?

Castiglioni: «Per fortuna non sono scaramantica, l’obiettivo è la qualifica mondiale. C’è ancora un posto a disposizione sia nei 50 sia nei 100 rana e si profila una battaglia da combattere, come sempre, fino all’ultimo centimetro. Andrò a Roma per fare la miglior gara possibile senza aver alcun tipo di rimpianto».

Pinzuti: «A Roma mi aspetto di gareggiare con più leggerezza, visto che sono consapevole di aver fatto la scelta giusta per me in questo momento. A livello cronometrico non ho aspettative, essendo passati solamente due mesi da quando ho cambiato. Sarà il primo test importante anche per capire in che direzione andare con la preparazione».

Dove vi vedete a luglio 2024?

Castiglioni: «A luglio 2024 ci saranno le Olimpiadi e il mio obiettivo minimo è la qualifica. Sarebbe la mia terza Olimpiade e una volta qualificata punto a fare meglio rispetto alle partecipazioni precedenti (Rio 2016 e Tokyo 2020, ndr)».

Pinzuti: «Ovviamente vorrei essere a Parigi, anche se al momento sembra un traguardo molto distante per me. Vero è che anche due anni fa sembrava impossibile e alla fine sono andato molto vicino al pass per Tokyo, quindi ci riproverò sicuramente».

Quale è la cosa della città di Imola che vi sta piacendo di più al momento?

Castiglioni: «Io non amo vivere nelle grandi città, soprattutto non concepisco perdere tempo nel traffico. Una cosa sorprendente è stata trovare una città molto più verde di quanto potessi immaginare. Sicuramente nei prossimi giorni andrò a comprare una bicicletta, perché ho visto che la città è piena di piste ciclabili che invogliano a spostarti su due ruote».

Pinzuti: «Senza dubbio la sua dimensione. E’ piccola ma ti offre tutto e io che vengo da una piccola realtà in Toscana (Montepulciano, ndr) per ora mi sento molto a casa».

Commenti

Lascia un commento

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui