Nuoto, A Riccione scattano gli Assoluti: tanti romagnoli cercano il pass per i Mondiali di Fukuoka

E’ una Romagna del nuoto che abbraccia tre generazioni, quella che si presenta agguerrita agli Assoluti di nuoto che qualificano per i Mondiali di luglio a Fukuoka. Tra i protagonisti ci sono ancora atleti che hanno scritto la storia del nuoto romagnolo e non solo, come Ilaria Bianchi, Carlotta Zofkova e Alessia Polieri che cercheranno di ottenere risultati di prestigio e, perché no, provare a mettersi nelle condizioni per indossare ancora la maglia azzurra. Ci sono atleti che in Romagna sono approdati e, in particolare a Imola, hanno trovato la loro casa e forse sono quelli che nutrono le maggiori ambizioni, da Martina Carraro ad Arianna Castiglioni, arrivata quest’anno alla corte di Cesare Casella, fino a Federico Poggio, argento europeo nei 100 rana che punta ad una consacrazione ad altissimo livello e poi c’è il gruppo dei più giovani, capitanati da Simone Cerasuolo, argento continentale nei 50 rana, che ha tanta voglia di essere protagonista anche nella distanza doppia a livello iridato. Il grande assente è Fabio Scozzoli (che ci sarà comunque come preparatore atletico), reduce dall’ennesimo intervento chirurgico, che spera di rimettersi per la volata finale della carriera. I fari degli appassionati romagnoli sono puntati soprattutto sulla rana. In campo femminile l’arrivo a Imola di Arianna Castiglioni fa del gruppo guidato da Cesare Casella un riferimento per tutto il movimento nazionale. Castiglioni e Carraro vogliono essere protagoniste sia nei 50, dove troveranno la concorrenza della primatista mondiale Benedetta Pilato (che non arriva a questo Assoluto al meglio delle sue potenzialità) sia nei 100, ma per Martina Carraro c’è anche il 200, di cui è vice campionessa europea, da curare con attenzione. Ai nastri di partenza c’è anche Anita Bottazzo che ha le potenzialità per conquistare un paio di finali. In campo maschile lo scorso anno l’Europeo si chiuse con un ecumenico “un argento pari” tra i due portacolori dell’Imolanuoto Federico Poggio e Simone Cerasuolo che quest’anno se la daranno di santa ragione per conquistare un posto al Mondiale alle spalle del super favorito Nicolò Martinenghi. Tra i protagonisti della rana imolese c’è anche Andrea Castello, c’è Alex Sabattani, lo scorso anno agli Europei juniores e campione italiano cadetti dei 50 e Stefano Saladini che parte sui 200 con il quarto crono di iscrizione. Le altre speranze di medaglia e di qualificazione sono concentrate soprattutto sulla farfalla dove Ilaria Bianchi non avrà al suo fianco, come di consueto, l’avversaria degli ultimi anni, Elena Di Liddo, anche lei reduce da un intervento chirurgico che la costringerà a saltare la prima parte della stagione. La castellana, dunque, è chiamata a respingere l’assalto delle giovani emergenti (nemmeno troppe ma l’imolese Alice Beltrame c’è) e a confermarsi su buoni livelli per mettere un’ipoteca sulla ennesima chiamata per un campionato mondiale. Alessia Polieri ci proverà a salire sul podio dei 200 farfalla dove Ilaria Cusinato sembra aver messo la freccia e dove qualcosa si intravede all’orizzonte. Nel dorso anche Carlotta Zofkova proverà a battere un colpo, anche se gli ultimi anni sono stati costellati da problemi fisici che hanno un po’ compromesso le performance del bronzo europeo di Glasgow. Il nome nuovo del dorso romagnolo è quello di Sofia Salvato, iscritta con il nono tempo e a caccia di un miglioramento e magari una finale nei 100. In campo maschile Michele Busa punta al podio sia nei 100 che nei 50. Asia Salvato, Gemma Veloce, Gabriel Pirelli, Chiara Sama sono i nomi nuovi che stanno uscendo dalla “cantera” dell’Imolanuoto o della Rinascita Ravenna e che hanno già ottenuto risultati di ottimo livello ai Criteria. Per loro questa sarà la prima volta agli Assoluti e l’impressione è che le società romagnole stiano lavorando piuttosto bene a livello giovanile e sfruttando l’onda lunga dei campioni che hanno dettato legge in mezzo mondo negli ultimi tre lustri.