Nostalgici del Duce a Predappio, nuovo esposto dell'Anpi

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PREDAPPIO. L’Anpi nazionale torna all’attacco, ancora una volta dopo l’ennesima sfilata di nostalgici del duce a Predappio, e invia un nuovo esposto alla Procura della Repubblica di Forlì, a firma della presidente nazionale Carla Nespolo. L’Anpi aveva proceduto con la stessa modalità già a ottobre 2018, in quel caso per la parata a ricordo della marcia su Roma che sancì la nascita del regime, che si svolse nonostante l’Associazione nazionale partigiani dopo anni di silenzio generale avesse sollecitato con forza un intervento del Questore e del Prefetto per vietarla. Il 7 novembre l’Anpi presentò poi una denuncia con cui chiedeva l’identificazione di tutti i partecipanti alla cerimonia nonché di coloro che, «dovendone impedire lo svolgimento, rimanevano inerti. Ne scaturì il decreto penale di condanna nei confronti di Selene Ticchi, all’epoca del fatto militante di Forza Nuova, che a Predappio fu fotografata con addosso la tristemente famosa maglietta con la scritta “Aushwitzland”, decreto di condanna contro il quale la stessa ha presentato nel frattempo ricorso. Nulla invece è emerso nei confronti di altri soggetti dei quali l’Anpi aveva chiesto l’identificazione.

L'articolo nell'edizione di oggi del Corriere Romagna

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