Norme anti contagio, centinaia di controlli e 4 denunce della polizia locale di Imola

Imola

IMOLA. La polizia locale di Imola sta eseguendo centinaia di controlli sia sul rispetto delle regole da parte degli esercenti attività economiche e per il controllo della mobilità delle persone. Ogni giorno, fa sapere il Comune in una nota, sono stati controllati tutti i centri commerciali e le medie e grandi strutture di vendita (supermercati ed ipermercati) per il rispetto delle norme dettate in merito agli assembramenti di persone ed il rispetto delle distanze dei clienti. Sono stati controllati anche i mercati rionali, fino a quando non sono stati sospesi ed i bar, ristoranti e pubblici esercizi, fino alla loro chiusura. In totale, nella settimana dall’8 al 15 marzo, la Polizia Locale ha eseguito 77 controlli su attività commerciali grandi e piccole; 32 controlli di bar, ristoranti e pubblici esercizi in genere; 41 controlli per il rispetto delle normative igieniche e del rispetto delle distanze al mercato ortofrutticolo agroalimentare; 147 interventi su richiesta giunta al Comando relativa a presunti assembramenti e irregolarità da parte di attività economiche. A questa attività si è affiancata anche quella collegata agli interventi su chiamata giunta al centralino del Comando di Polizia Municipale (0542.660311). Tutte le segnalazioni di presunti assembramenti e aperture di locali pubblici non autorizzate sono state verificate direttamente sul posto, con l’invio delle pattuglie di polizia locale.

Tutti questi controlli non hanno fatto emergere irregolarità. Come spiega Stefano Bolognesi
Vicecomandante Polizia Locale Nuovo Circondario Imolese, <il merito è sia dei gestori delle attività, che fin da subito hanno fatto riscontrare un diffuso rispetto delle normative di propria iniziativa, mostrandosi molto collaborativi sia del lavoro di prevenzione e divulgazione portato avanti in modo tempestivo e capillare dall’Ufficio Commercio e dall’ufficio Controlli Commerciali della polizia locale di Imola>.

Per quanto riguarda i controlli generali sul territorio, tutti i giorni, dalle 7 del mattino all’1 di notte sono in servizio 4 pattuglie al giorno, che hanno compiuto verifiche anche in tutti i parchi pubblici cittadini, oltre che lungo le strade e le piazze, controllando complessivamente, tra sabato 14 e domenica 15 marzo, circa 150 persone e procedendo alla denuncia di 4 persone (ai sensi dell’art. 650 del Codice penale), perché fuori casa in violazione alle norme.

La Polizia locale ricorda inoltre che le attività di ricezione del pubblico avvengono tutte previo appuntamento telefonico. Il personale indirizza gli utenti all'utilizzo della posta elettronica e del telefono, poiché tutte le incombenze sono oggi eseguibili per via telematica o telefonica. L’invito è quindi quello di non recarsi al Comando senza prima telefonare. Con queste modalità di lavoro, sono stati quasi azzerati gli spostamenti degli utenti verso il Comando di polizia locale, per pratiche d'ufficio e di sportello.

Non uscire di casa – Infine, la Polizia Locale ribadisce che si deve evitare di uscire di casa. Come chiarisce bene il Decreto #IoRestoaCasa, domande frequenti sulle misure adottate dal Governo: www.governo.it - #iorestoacasa “si può uscire per andare al lavoro  o per ragioni di salute o per altre necessità, quali, per esempio, l’acquisto di beni necessari. Si deve comunque essere in grado di provarlo, anche mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e locali. La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e la non veridicità costituisce reato. È comunque consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi. Senza una valida ragione, è richiesto e necessario restare a casa, per il bene di tutti. È previsto anche il <divieto assoluto” di uscire da casa per chi è sottoposto a quarantena o risulti positivo al virus>.

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