Si avvicina il fatidico momento, il rito di passaggio che qualche notte in bianco l’ha fatta passare a tutte e tutti almeno una volta. Da oggi iniziano le prove scritte dell’esame di maturità in tutt’Italia. Ma nei comuni dell’Emilia-Romagna interessati dall’alluvione la musica è un’altra. La prova consisterà in un solo colloquio orale, valutato in 60 punti, come deciso dall’ordinanza – contestata in lungo e in largo soprattutto in Romagna – firmata dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara lo scorso 8 giugno.
Ad essere interessati dal provvedimento oltre agli studenti residenti nei comuni alluvionati, sono anche le studentesse e gli studenti che in quei comuni frequentano solo la scuola. Sono circa 7mila le maturande e i maturandi chiamati alle sole prove orali. Sul giorno di inizio dei colloqui però è mancata una direttiva unica. A dare un indirizzo è stato l’Ufficio scolastico regionale. Che ha individuato il 26 giugno come data di inizio. Lasciando però facoltà alle singole commissioni d’esame di scegliere in maniera autonoma una partenza anticipata. Nella sola provincia di Forlì-Cesena saranno 3.353 i candidati, ma di questi alcuni dovranno cimentarsi nella prova orale già domani. Come all’Istituto superiore Marie Curie di Savignano sul Rubicone, in cui per ragioni interne solo alcune delle commissioni d’esame hanno scelto di anticipare l’inizio dell’esame. Gli altri istituti, tra cui il Liceo Scientifico Righi di Cesena (dove una sola commissione inizierà domani), il Liceo Monti, il Linguistico “Ilaria Alpi”, l’Istituto tecnico agrario Garibaldi/Da Vinci incominceranno lunedì prossimo. Lo stesso accadrà per l’Istituto Comandini. Anche a Forlì l’indicazione è stata la medesima, e l’avvio degli orali si attende con l’inizio della prossima settimana “quasi per tutti”.
Il colloquio si aprirà con una discussione concernente la materia di indirizzo, individuata come eventuale seconda prova ordinaria. Per chi frequenta licei musicali sarà l’occasione per una breve performance della durata massima di 10 minuti. A seguire verrà integrata la prova d’italiano con la discussione di uno dei testi di letteratura affrontati durante l’anno. Il resto del colloquio sarà lasciato alle scelte della commissione d’esame, che si occuperà anche di accertare le competenze di educazione civica maturante. Insieme all’esposizione di una breve relazione relativa all’esperienza di Pcto: l’alternanza scuola lavoro svolta durante l’anno.