Pirati, Munoz candidato alla panchina

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RIMINI. Calma soltanto apparente. Il silenzio che circonda le vicende del batti e corri riminese pare essere solo una situazione di facciata, perché in realtà dietro le quinte c’è del gran fermento. Un movimento incessante indirizzato verso la composizione di uno staff tecnico, e di una rosa di giocatori, capace di riportare in riva all’Adriatico uno titolo che manca ormai da otto anni.

Fumata nera. Al termine dell’ennesima delusione, e cioè il ko patito contro Bologna nelle ultime Italian Baseball Series, la società neroarancione sembrava già aver chiuso ogni discorso con l’ingaggio di Gilberto Gerali. Tradotto: rifondazione totale, un nuovo progetto a lungo termine per rilanciare i Pirati e le loro ambizioni tricolore. L’accodo con uno dei coach della nazionale però non è mai arrivato e “Gibo” si è seduto sulla panchina del Parma. Le ragioni avanzate sono diverse. Si vocifera riguardo l’impossibilità del manager ducale di spostarsi dall’Emilia per motivi di lavoro. Concreta anche la possibilità di una sorta di disorganizzazione dirigenziale per la quale Zangheri considerasse l’affare concluso, ma alcuni dei suoi uomini l’abbiano tirata troppo per le lunghe e l’allenatore si sia giustamente guardato attorno. Una cosa è certa: Gerali sarebbe arrivato a Rimini molto volentieri e, una volta apposta la firma sul contratto, era probabilmente pronto a mettersi subito al lavoro sul mercato degli ingaggi con uno staff tecnico e dirigenziale già formato.

Fumata bianca. Così non è andata e, fallita la trattativa, l’ipotesi più plausibile era rappresentata dallo scambio di ruoli tra Catanoso e Illuminati. Il presidente dei romagnoli però sembra davvero convinto a puntare su un profilo totalmente nuovo ed ecco che ha iniziato a prendere piede un’idea diventata realizzabile proprio per l’approdo di Gerali al Lino’s Coffee. Infatti, avendo investito sul tecnico parmense, i ducali hanno liberato Orlando Munoz. In via Monaco in questa occasione non hanno perso tempo, chiudendo una trattativa che entro domani dovrebbe definirsi ufficialmente conclusa. Sarà quindi il “Pepita” a guidare il Rimini la prossima stagione, e gli unici dubbi che aleggiano riguardano il suo staff.

Mercato. L’ex interbase di Modena dovrà gestire un paio di situazioni particolari. In primis la costruzione del monte di lancio (addio a Ekstrom e Marquez) e in particolare quello Asi, orfano di Patrone, resta invece Corradini e la società vorrebbe rinforzarsi con Rivera dal Parma dove potrebbe anche arrivare l’esterno Desimoni, guanto abile e mazza molto incisiva. Probabile la permanenza di Zileri col “Pres” che tenterà l’impresa di trattenere Romero per la terza stagione consecutiva.

 

 

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