Rimini-Herrera, è fatta

Calcio

RIMINI. Per tredici giornate di campionato, Marco Osio ha mandato in campo, più o meno, la formazione che aveva plasmato in estate nel ritiro di Badia Tedalda. Qualche mini accenno di turnover là davanti con Morga al posto di Baldazzi, spiccioli di minutaggio per Valeriani a centrocampo e in difesa Andrea Brighi, Ferrari e Gasperoni a giocarsi una maglia da titolare.

Poi è cambiato tutto, dapprima con gli infortuni di Baldazzi e Nicastro, poi con i problemi che hanno limitato l’utilizzo di Marco Brighi. E così il “sindaco” è stato costretto a cambiare completamente l’assetto di squadra, ha provato a utilizzare, senza fortuna, moduli diversi da quel 4-3-3 che aveva portato il Rimini a sfiorare la vetta della classifica e a mettere in cassa preziosi punti per la lunga volata del girone di ritorno.

Osio ha provato con Zanigni, Morga, Valeriani, Sartori, Bussi, tutti tentativi naufragati sul nascere e lo dimostrano le quattro partite su cinque, a cavallo tra andata e ritorno, senza gol all’attivo. Il tecnico ha atteso la finestra invernale di mercato per rimettere mano alla squadra, alla contemporanea ricerca di equilibrio e pericolosità offensiva. Cesca e Radoi rappresentano due acquisti importanti e sono stati mandati altrove quegli elementi che per svariati problemi (tecnici e societari) avevano la strada chiusa.

Ma Osio ha solo assaggiato il gusto del nuovo tridente, giusto 45 minuti contro il Bra prima dell’infortunio di Radoi, uno stiramento al flessore della gamba destra che lo terrà fuori per due-tre settimane. Una botta che si aggiunge alle assenze per squalifica di Fall e Cesca, oltre a quella di Martinelli e probabilmente a quella di Marco Brighi che ha ripreso a lavorare (e si è rivisto anche Vittori) ma il mister non vuole assolutamente rischiare contro il Santarcangelo.

Un derby che il Rimini affronta da sfavorito, ma con il chiaro intento di muovere la classifica. Le scelte di Osio al momento sono top secret, anche se davanti giocherà Sartori e uno tra Bussi e Maio.

La novità potrebbe essere rappresentata da Eric Orlando Quintero Herrera, 22enne esterno offensivo poco utilizzato nell’Avellino (appena 5 presenze quest’anno), individuato come sostituto di Nicastro. Il panamense oggi salirà a Rimini e dovrebbe firmare il contratto con la società biancorossa. Sfumati Salvi prima e Perini poi, due grossi obiettivi per il centrocampo, il Rimini si è buttato su Cejas che è in partenza da Latina, ma c’è da superare la forte concorrenza dei club di Prima divisione. Infine, l’Alessandria non conosce altre piazze di mercato oltre a Rimini e ieri ha bussato per Francesco Scotti ricevendo un secco no. Un probabile sì invece l’ha ricevuto la Spal che oggi, dopo un lungo pressing, potrebbe avere Samuele Sereni, girando a Rimini il centrocampista del ‘94 Alberto Banzato.

Carlo Ravegnani

 

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