Per i Crabs un Natale molto amaro

Rimini

di DAVIDE TIMPANI

RIMINI. Niente regali sotto l’albero per i Crabs che al termine di una delle prestazioni più negative della stagione cedono il passo al Basket Treviso. Per i granchi di coach Rossi si tratta del sesto stop consecutivo.

Davanti ad un pubblico di altre categorie (l’ingresso gratuito e le vacanze natalizie hanno regalato davvero un bel colpo d’occhio) l’impatto sul match dei Crabs, che perdono prima della gara una pedina importante come Squeo febbricitante, è da brividi: tre perse senza mai tirare nei primi tre possessi e parziale di 0-8 dopo soli tre giri di lancette. Il primo cesto biancorosso lo realizza Bosio dopo 5’. Marengo da sotto e i canestri in transizione di Silvestrini, Bosio e Tassinari confezionano questa volta un 8-0 di pura energia che diventa parità con la tripla di Silvestrini a quota 13, prima della replica di Parente che tiene avanti i veneti alla prima sirena.

L’inerzia è nelle mani dei biancorossi che adesso dietro ci mettono più incisività, ed in campo aperto corrono bene trascinati dalla solita verve di Silvestrini. È lui a suonare la carica, con il canestro di Tassinari che vale il primo vantaggio dell’incontro (17-16 al 12’). Bosio e ancora uno scatenato Silvestrini proiettano a più cinque i granchi (21-16), poi la macchina comincia ad incepparsi complice la stanchezza, fioccano le perse e le soluzioni da fuori con percentuali ancora una volta pessime. Tra gli ospiti invece c’è Maestrello che il canestro lo vede benissimo: otto suoi punti uniti al gancio da marpione d’area di un certo Denis Marconato valgono il più undici Treviso (25-36) con il quale le squadre vanno al riposo lungo.

I canestri di Brighi e Marengo in avvio di terzo periodo ridonano slancio ad una squadra alla ricerca sempre di nuove risorse dalla panchina. Maestrello non è in vena di regali e prosegue nella sua striscia. Tassinari e cinque consecutivi di Silvestrini portano Rimini a meno sei, ma Prandin dall’arco rimette subito le cose a posto. Treviso tra le squadre di vertice è quella che impressiona meno, così Rimini pur continuando a perdere una serie infinita di palloni riesce tuttavia a rimanere nell’ottica dei due possessi di svantaggio.

Ci sarebbe da sfruttare un antisportivo fischiato a Treviso, ma dalla linea della carità Hassan fa uno su due, e la persa di Brighi suona come una pesante sentenza.

L’ultimo periodo è da cinehorror, tra perse, tiri air-ball e soluzioni soliste sbagliate. Sul 49-56 i Crabs non ne hanno più. Parente da sotto e il solito Maestrello chiudono i giochi con largo anticipo. Nel finale c’è posto per l’intraprendente Joel Myers che si prende due conclusioni decise ma non fortunate sotto gli occhi attenti di papà Carlton.

 

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui