Rimini, la super rimonta del cuore

Rimini

BOLOGNA. Una rimonta fantastica. Rimini passa a Bologna in garauno della finale scudetto (5-6), capovolgendo con un cuore immenso una partita ormai persa e invece ripresa in extremis con quattro punti al 9° e il fuoricampo della vittoria di Zileri all’11°.

Doccia gelata. E pensare che la partita era cominciata nel peggiore dei modi per la squadra di Catanoso: dopo tre rapidi out neroarancioni nel box, l’attacco bolognese si apre con una contestatisima base ball a Infante. Dopo l’out su Ambrosino, poi, Gonzalez piazza due strike su Liverziani ma il terzo lancio è una dritta in mezzo al piatto che l’ex riminese colpisce in pieno per il fuoricampo del 2-0. E non finisce qui, perchè Oeltjen batte un triplo contro la recinzione, mentre Rodriguez piazza la valida del tris e poi va a firmare il poker sul singolo di Grimaudo (4-0).

Attimo fuggente. Passata la tempesta, Gonzalez riesce a tornare a galla tenendo i bolognesi a zero fino al 4°, il problema è che il line-up dei Pirati, peraltro senza lo squalificato Gomez e l’infortunato Bertagnon, fa decisamente fatica a inquadrare i lanci di Williamson, che parte con dieci out consecutivi. Poi all’improvviso la musica cambia: Santora batte valido a destra, Romero piazza la pallina in mezzo agli esterni firmando l’1-4 e Salazar trova la valida interna colpendo con una linea centrale lo stesso Williamson. L’occasione di riaprire la sfida è ghiottissima, ma prima Mazzanti finisce strike-out e poi Chiarini batte un’inoffensiva rimbalzante in diamante.

Rimontona. Scampato il pericolo, la Fortitudo serra le fila e riallunga. Al 5°, infatti, Liverziani riceve la base ball da Gonzalez che lascia il monte di lancio a Marquez, colpito duro con due out dal doppio di Vaglio che vale il 5-1. Nell’inning successivo, poi, uno strike-out inesistente su Romero, con relativa espulsione per proteste di Catanoso, sembra il segnale che non c’è più niente da fare, invece arriva il ribaltone: il singolo di Zileri all’8° costringe Williamson a tornarsene in dugout e a lasciare il posto a Rivero, che chiude la ripresa ma deraglia clamorosamente al 9°, quando concede la base a Romero e poi i singoli in serie di Mazzanti, Chiarini (5-2), Spinelli, Babini (5-4) e Zileri per l’incredibile pareggio (5-5).

Ribaltone completo. Sul monte allora sale Baez, che chiude l’inning eliminando Santora e poi anche il 10°, ma nulla può all’11° sul lungo fuoricampo di Zileri (5-6). Al resto pensa un grande Escalona, che chiude sì col batticuore a basi piene, ma sigillando una vittoria di platino.

Rivincita. E stasera al “Falchi” (sempre alle 20.30 con diretta tv su RaiSport 2) si torna in campo per garadue, la sfida dei lanciatori Asi con De Santis e Corradini partenti.

 

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