Con Tavecchio Zaccheroni ct della nazionale?

Rimini

ROMA. Vince Tavecchio, il calcio italiano perde l’ennesima occasione di voltare pagina, ma forse la Romagna potrebbe di nuovo piantare la sua bandierina sulla luna della panchina della nazionale italiana. Carlo Tavecchio è il nuovo presidente della Figc dopo aver superato Demetrio Albertini alla terza votazione e potrebbe scegliere Alberto Zaccheroni come nuovo ct degli azzurri.

 

Tavecchissimo. La risposta del calcio italiano a questo momento di grande crisi è dunque Carlo Tavecchio, una vita presidente della Lega Nazionale Dilettanti (favoritissimo per la sua successione è Alberto Mambelli di Castiglione di Ravenna, già vice-vicario di Tavecchio) e non proprio, per dirla con parole sue, con un pedigree da innovatore. Non il nuovo che avanza dunque, ma qualcuno che era già ben inserito nel sistema calcio e che difficilmente potrà cambiare molto (la serie B riportata a 22 squadre con l’assurdo ripescaggio del Novara fa già capire che aria tira in Federazione). Non è giovane, non “twitta” e fa una gaffe al giorno: il problema non è però lo scarso appeal, semmai la sua appartenenza alla classe dirigente che ha portato il pallone italico fino a qui. Non sarebbe stato diverso con Albertini, uno che si è dimesso prima del Mondiale un po’ come a dire «se va bene ricordatevi che c’ero, se va male non sono fatti miei». Era il momento giusto per eleggere un commissario e poi ripartire magari fra un anno con delle nuove elezioni. L’ennesima occasione persa potrebbe portare grandi notizie in Romagna.

 

Zac-azzurro? Il candidato numero 1 per la panchina dell’Italia è senza dubbi Antonio Conte che però sarebbe orientato ad aspettare l’offerta di qualche squadra di club: l’ex allenatore juventino aspetta offerte dall’estero. Escluso Mancini che non piace a Lotito, sembrano in pole-position Alberto Zaccheroni e la coppia Francesco Guidolin-Fabio Cannavaro. In vantaggio c’è proprio Zac, reduce dalla positiva esperienza internazionale con il Giappone. Zaccheroni oltre ad aver allenato già grandi squadre è già abituato al lavoro di selezionatore. Dalla sua Cesenatico filtra grande ottimismo e i contatti a quanto pare sono già partiti. Dopo Edmondo Fabbri, Azeglio Vicini e Arrigo Sacchi, un altro romagnolo potrebbe sedersi sulla prestigiosa panchina azzurra.

 

 

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