Il Ravenna a caccia di conferme importanti

Calcio

RAVENNA. Alla faccia della regolarità. Il Fano può essere definito senza tema di smentite il vero e solo metronomo del girone B, dall’alto di una impressionante regolarità nei risultati ottenuti. Non straordinari, visto che i marchigiani sono terz’ultimi, ma sempre caratterizzati da pochissimi gol fatti e pochi subiti. Per essere più chiari, per dodici volte il Fano ha vinto o perso 1-0 (sei vittorie, sei sconfitte), per cinque ha pareggiato 1-1, solo in 6 occasioni su 29, infine, nelle sue partite si sono registrate più di due reti. Messa giù così, il tema odierno sembra facile per un Ravenna che vuole e deve vincere: concentrarsi sulla possibilità di segnare una, possibilmente due reti e ridurre al minimo i rischi difensivi senza regalare niente ad un avversario che di per sé fatica parecchio a trovare la via del gol. Sembra facile, ma non lo sarà affatto.

Contro la tradizione

Non lo sarà anche per una questione di tradizione recente, perchè in questo campionato peraltro eccellente il Ravenna ha balbettato al Benelli di fronte a squadre di bassa classifica, pareggiando contro la Giana e perdendo con Vecomp, Gubbio e Teramo. E non lo sarà perchè, come a Meda, anche oggi Luciano Foschi dovrà fare i conti con cinque assenti e con un Galuppini che andrà in panchina e potrebbe essere utilizzabile solo in caso di stretta necessità. Servirà un’invenzione di Nocciolini oppure di Raffini, ma anche i centrocampisti sono caldi: Selleri, ad esempio, è appena andato in gol, Maleh invece dopo una lunga assenza proverà senza dubbio a sbloccarsi. Probabilmente serviranno calma e sangue freddo, assieme alla consapevolezza di poter trovare il gol anche se la partita potrebbe convincere del contrario. Se riuscirà nell’intento, il Ravenna si avvicinerà in modo importante all’accesso ai play-off.

Complicata

«Sarà una partita complicata – ha detto Luciano Foschi dopo la rifinitura del Benelli – perchè questo campionato sta dimostrando che le motivazioni sono importanti e spesso superano la qualità tecnica delle squadre migliori. Il Ravenna stesso quando ha messo in campo grandi motivazioni ha fatto ottime cose, anche contro avversari più forti. La squadra si è preparata bene in settimana, per essere certi della salvezza servono ancora 3-4 punti, senza dimenticare che vorremmo mantenere il distacco dall’undicesima. A questo punto della stagione siamo un po’ logori e anche stavolta ci saranno tanti infortunati, ma starà a chi andrà in campo dare il massimo. Non ho accantonato del tutto moduli diversi, ci stiamo lavorando e potrebbe accadere dall’inizio della gara o a partita in corso».

A proposito del Fano, ecco il pensiero del tecnico giallorosso: «È una squadra che concede poco, difficile da rimontare se va in vantaggio. Al di là della classifica che ha, il Fano sa giocare e lotterà fino alla fine per mantenere la categoria. Verrà a dare battaglia, consapevole che si può vincere o perdere con tutti in questo campionato».

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