Rimini, è venuto il momento di tornare a dare una risposta forte

Calcio

RIMINI. Oggi l’impressione netta è che chi farà gol per primo vincerà la partita. Va bene che questo è di solito il leit-motiv delle gare in esterna del Rimini che finisce sempre per pagare dazio. Però mai come stavolta passare in vantaggio vorrebbe dire avere quasi l’intera posta in palio in tasca. Motivo? La Fermana segna poco perché concede anche poco. Il Rimini non segna mai lontano dal Romeo Neri (solo una volta negli ultimi dieci viaggi e il paradosso è che quell’ultima volta è stata a Pordenone con due reti e in rimonta). Insomma di solito nel calcio contano i dettagli, le palle inattive, la scaltrezza soprattutto in questo periodo della stagione dove i punti valgono doppio. Figuriamoci in questa domenica al “Recchioni” di Fermo che già la cabala parla di tre incontri risicati (1-0, 0-0, 0-1) e dove all’appuntamento si presentano due squadre poco propense a gonfiare la rete. Poi magari verrà fuori una partita ricca di gol e questo è il bello del calcio, però i presupposti sono di tutt’altro tenore.

L’analisi di Martini

Così il tecnico biancorosso alla vigilia della sfida contro i marchigiani: «Chiedo alla squadra determinazione e coraggio, non avere paura negli uno contro uno. Sì, i dettagli saranno importanti, penso che sia impossibile non fare errori perchè di solito in una partita di calcio gli sbagli vengono sempre fatti, però sicuramente dovremo limitarli».

Si va verso l’undici che ha pareggiato con il Gubbio con l’unica eccezione di Candido al posto di Montanari: «Il ragazzo è un po’ stanco – spiega Martini – l’ipotesi di impiegare Candido dall’inizio è possibile così come quella di far giocare subito Buonaventura con Arlotti. Però non ho ancora deciso nulla, mi voglio prendere tutto il tempo a disposizione per fare le ultime valutazioni».

La Fermana bada sempre al sodo, poco allo spettacolo, ha costruito la sua stagioni fin qui positiva su una fase difensiva di tutto rispetto.

«È una squadra concreta, molto fisica, sa sempre quello che vuole – dice Martini – pertanto dovremo stare sul pezzo cercando di proseguire sulla strada vista nelle ultime apparizioni in trasferta dove abbiamo mostrato progressi nonostante i risultati di Teramo e Bolzano per esempio non siano stati positivi. Andremo nelle Marche per fare il nostro gioco, cercando di stare il più possibile nella metà campo avversaria».

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