Oggi il Cesena muoverà il primo passo verso il futuro

Calcio

CESENA. L’assemblea dei soci di Cesena Fc che si riunisce alle 10.30 allo stadio Manuzzi sarà una sorta di “numero zero” del Cesena che verrà. Si metteranno cioè le basi sulle quali verrà costruito il nuovo e autentico Cesena, quello che, in un futuro che tutti si augurano essere il più vicino possibile, disputerà i campionati professionistici. La trasformazione è obbligatoria, non solo necessaria, in quanto il Cesena attuale, non va mai dimenticato, non è altro che l’Associazione Sportiva Dilettantistica Romagna Centro Cesena, che per comodità ha chiesto di poter giocare facendosi chiamare con il solo nome della città. La matricola grazie alla quale i bianconeri scendono in campo è quella del vecchio club di Martorano e non quella dell’Ac Cesena, che è andata dispersa per una scelta discutibile (non solo dettata dai tempi stretti come fu raccontato in estate da gran parte dei protagonisti). Scelta di cui si spera non ci si debba mai pentire.

Oggi il cda si presenterà alla base allargata dei soci proponendo due soluzioni (che saranno rivelate prima ai soci e poi alla città) attraverso le quali passare da Romagna Centro Cesena a Cesena Football Club e chiederà a tutti di esprimere un parere e di scegliere una delle due strade. Così il presidente Corrado Augusto Patrignani: «L’assemblea di oggi servirà semplicemente a indirizzare la scelta. La “trasformazione” vera e propria sarà formalizzata nell’assemblea straordinaria dei soci che convocheremo in un secondo momento».

Il Cesena Fc che verrà sarà poi “sdoppiato”: da una parte la società professionistica vera e propria, dall’altra la Cesena Academy, con un suo cda e un suo presidente: «Ma sarà un’unica entità - continua Patrignani - una sola anima: diciamo che si potrebbero avere due società all’interno di una holding chiamata Cesena Fc». La Cesena Academy è necessaria visti i numeri clamorosi degli iscritti nel settore giovanile. Da capire, valutare e decidere se il settore giovanile selezionato (i giocatori migliori, che faranno parte delle squadre iscritte ai campionati nazionali, non pagheranno la quota) sarà inserito nel Cesena Fc o nel Cesena Academy insieme a tutti i giovani di minor prospettiva che continueranno a pagare la quota annua. «Lo vedremo più avanti. Così come più avanti, in estate, prima del prossimo campionato, ci sarà un’assemblea per decidere l’allargamento del cda dagli attuali 7 soci, che resteranno in carica fino al 2021, a 11».

Oggi, una volta indicata la strada da seguire per l’assetto societario, in assemblea si parlerà di piano industriale: «Posso già dire - conclude Patrignani - che l’attuale compagine sociale è in grado di sostenere un campionato di Serie C. Presto avremo altri 2 o 3 ingressi in società. Ulteriori risorse? Vedremo tutti insieme più avanti. Ora mi limito a dire che le spese totali di questa stagione saranno di 2 milioni e 300mila euro, di questa cifra un terzo è per gli stipendi di giocatori, staff tecnico e direttore sportivo della prima squadra». Ergo, per far rimbalzare il pallone a Cesena ci sono spese fisse per un milione e mezzo a stagione.

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