Sollievo Unieuro Forlì: i canestri di Marini si rivedranno presto

Basket

FORLÌ. Non è un sospiro di sollievo. Quello che ieri sera hanno tirato la Pallacanestro 2.015 e Pierpaolo Marini è molto di più: è simile a uno di quei respiri profondi che si tirano in alta montagna per riempire i polmoni di aria fresca e corroborante.

Nulla di grave

Manca ancora una diagnosi definitiva che si avrà solo nella giornata odierna, ma come recita la nota diffusa dalla società nel tardo pomeriggio «gli esami strumentali ed ecografici cui Pierpaolo Marini si è sottoposto al Primus Medical Center di Forlì in seguito al dolore alla regione adduttoria posteriore della coscia sinistra accusato durante l’ultimo quarto del match di domenica scorsa, hanno dato esiti incoraggianti».

Di norma queste comunicazioni sono sempre contraddistinte da cautela, tanto più nel caso dell’ala abruzzese che non dovrà effettuare ulteriori esami specialistici, ma che attende come tutto lo staff dell’Unieuro, che gli esiti dell’ecografia di ieri siano valutati scrupolosamente anche dai responsabili dell’area medica della “Pieffe”. Ieri non è stato possibile farlo. Ciò non toglie che le prime verifiche siano considerate oltremodo positive e l’auspicio (ma in fin dei conti anche la convinzione) è che non siano poi smentite dalla “seconda lettura” di oggi.

Solo un fastidio

Il “tirone” avvertito quando mancavano 2’20” alla fine del match con Ferrara, sarebbe dunque solo un fastidio, ma non ci sarebbero gli estremi né per parlare di stiramento né di strappo: ipotesi estrema che nell’immediato dopo gara era stata ventilata. In quel caso la stagione di Marini sarebbe stata a rischio, invece adesso c’è ottimismo persino per il prossimo match di campionato.

La pausa per le Final Eight di Coppa Italia aiuta e tra il riposo di questi giorni e comunque qualche terapia conservativa al Fisiology nei prossimi, il leader offensivo biancorosso potrebbe tornare in campo già nella delicatissima trasferta di sabato 9 marzo a San Lazzaro contro la Baltur Cento. Forlì ne ha estremo bisogno, ma il fiato trattenuto in gola da domenica proprio a poche ore dalla chiusura di una finestra di mercato che ha visto Udine assicurarsi Alessandro Amici.

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