Ravenna, c’è l’esame Teramo al Benelli e Foschi chiede risposte importanti

Calcio

RAVENNA. L'ultimo di una lunga e dannosa serie di gare al sabato, minata dalla Lega Pro dalle fondamenta a causa di orari assurdi in pieno inverno, va in archivio oggi al Benelli (18.30) con un imperativo: vincere. Il Ravenna deve battere il Teramo, non tanto per santificare con i numeri una salvezza che ormai è certa da almeno due mesi, ma per ripartire di slancio dopo gli ultimi 180 minuti, non del tutto convincenti. La missione è possibile, anche perché per caratteristiche e tradizione gli abruzzesi fuori casa sono meno tosti che tra le mura amiche, ma per raggiungere l'obiettivo il Ravenna dovrà con ogni probabilità andare incontro ad una gara sporca e ruvida, forse anche cattiva a tratti.

Assenze di fosforo

Il cammino alla ricerca della vittoria partirà con un centrocampo che non avrà la consueta dose di fosforo ed inventiva, caratteristiche che vantano certamente Papa e Selleri ma che rappresentano anche il punto di forza di Esposito e Maleh, entrambi invece assenti oggi per una jellatissima staffetta tra i due in tema di lunghi stop.

Di conseguenza, Foschi potrebbe ovviare in parte spostando la coperta verso il basso con Trovade o tirandola invece in modo più prudente verso la difesa con Martorelli, ma non è da escludere del tutto che rimanga fuori Selleri, anche se l'ex imolese è importante in entrambe le fasi ed è una certezza nel rendimento.

Resta il fatto che si andrà ancora a caccia di gol che non arrivino quasi esclusivamente dagli attaccanti ed i calci piazzati, con i difensori che salgono, rappresenteranno in una possibilità interessante in tal senso, mentre tra quelli in mezzo al campo sembrerebbe Trovade il più indicato ad inquadrare la porta altrui. Detto questo, servirà ovviamente blindare la porta di Venturi, cosa che era riuscita alla grande per 183 minuti tra Samb e Giana, senza fidarsi del fatto che nel Teramo non ci sono bomber di razza e neppure attaccanti alla moda.

Il prepartita

Di fronte a una gara da non sottovalutare, ecco la disamina della vigilia di Luciano Foschi, dopo la rifinitura di ieri mattina al Benelli: «È quella che abbiamo passato è stata una settimana di consapevolezza e di grande lavoro - parte il tecnico - dove si è analizzato ciò che non è stato fatto bene nella gara di Salò. Riguardo alla sfida con il Teramo, abbiamo insistito su quanto la partita che affronteremo sia davvero molto importante per il nostro prosieguo e su quello che vogliamo fare da qui a fine campionato. Le nostre motivazioni partono dal volere riscattare una brutta prestazione come quella di sabato scorso o la sconfitta dell’andata, ma ancora di più da quello che vogliamo fare nel resto della stagione. Affrontiamo una squadra tignosa e che cerca di concedere poco e di rendersi pericolosa in ripartenza, ma come al solito io mi concentro sui miei, con la prestazione dobbiamo portare gli episodi dalla nostra parte per trovare il risultato».

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