L’Imolese con la Vis Pesaro per tornare subito a divertirsi

Calcio

IMOLA. Ripartire. Ecco il verbo comune della gara di questa sera alle 20.30 al Galli dove sia Imolese che Vis Pesaro vogliono riprendere il filo del discorso: con le prestazioni positive e con la vittoria la squadra di Dionisi, reduce dalla sconfitta in chiaroscuro contro il Rimini, con i punti invece la squadra di Colucci che da 4 giornate si è “piantata” scivolando fuori dai play-off a -9 dai 42 punti dell’Imolese quinta in classifica.

«Non abbiamo perso il filo logico di quanto facciamo - analizza Alessio Dionisi, allenatore rossoblù - e non credo proprio che sia la sconfitta di Rimini che faccia cambiare il tragitto di questa squadra, che nel turno scorso non ha interpretato male la gara, ma non lo ha fatto al massimo. Veniamo quindi da uno stop nell’obiettivo di dare continuità di prestazione e risultati, abbiamo un punto in più rispetto allo stesso periodo del girone di andata e questa sera dobbiamo ripartire. La difficoltà di oggi è la Vis Pesaro, che è la stessa squadra che abbiamo affrontato all’andata, più Guidone in attacco: attraversano un periodo non positivo, senza dimenticare che hanno perso sempre con un gol di scarto, oggi dovremo essere bravi a ricercare noi stessi in ogni situazione, non con il Rimini in certi momenti non è stato così».

Ostacolo Vis

Sambenedettese e Rimini a fare densità nella propria metà campo potrebbero essere imitate da una Vis Pesaro che cerca le certezze smarrite un mese fa dopo la vittoria di Terni: «Il fatto che loro vengano da un periodo negativo deve essere un fattore che dovremo cercare di sfruttare, anche se loro sono una squadra che concede poco e che lavora bene con tutti, attaccanti compresi. In questo momento la componente emotiva pesa tanto: se ci sarà l’episodio positivo dovremo andare sulla scia e portare la partita dalla nostra parte, un aspetto che dobbiamo ricercare di più nel nostro gioco. Un piano B in caso di “gabbia” su Carraro? Dobbiamo crescere tutti, me compreso, sulle letture: affrontare situazioni che possono essere inattese alla vigilia può essere un vantaggio perché significa che chi affrontiamo magari non ha ancora una sua identità a questo punto della stagione. Di sicuro trovarci di fronte modi di giocare diversi da quelli previsti significa dover crescere nella maturità con le quali affrontiamo l’imprevisto: essere qui a ragionare di questo aspetto a questo punto dell’anno vuol dire che i ragazzi hanno veramente fatto tanto finora ma ora serve di più».

Verso la Coppa

Oggi con la Vis Pesaro, mercoledì con il Monza per i quarti di Coppa Italia: inevitabile non pensare anche alla sfida con i biancorossi che è dietro l’angolo. «Pensiamo a tutte e due - conclude Dionisi - ma prima si pensa ad oggi quando giocheremo con la formazione migliore. Certamente non bisogna dimenticarsi che mercoledì giocheremo un quarto di finale che non è cosa da poco, quindi la dovrò certamente considerare».

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