Oggi gli straordinari del Rimini continuano sui monti di Bolzano

Calcio

RIMINI. Marco Martini sa bene che il Sudtirol è di quegli avversari ai quali non puoi lasciare strada, perché se mettono la freccia non li vedi più nemmeno sui rettilinei. Tennisticamente parlando oggi al “Druso” i biancorossi dovranno giocare 15 dopo 15 e poi solo alla fine alzare la testa per guardare al risultato.

«Dobbiamo essere attaccati al risultato - parte l’allenatore del Rimini - lo siamo stati e dobbiamo essere ancora positivi e continuare con un’identità di squadra e di gioco, che stiamo creando e che dobbiamo continuare ad avere».

Viaggio impegnativo

L’avversario è di quelli davvero tosti: «Il Sudtirol secondo me e secondo i numeri è una squadra di vertice. L’anno scorso è arrivata seconda, dopo il Padova, e l’ossatura e l’allenatore sono rimasti gli stessi della scorsa stagione. È una squadra fisica, una squadra esperta, che sa giocare, è una squadra che ha messo in difficoltà tutti. Da quando è ripreso il campionato dopo la sosta, nelle sette partite ha raccolto quattro vittorie e tre pareggi. Ha la miglior difesa con 20 gol subiti: i numeri forse è meglio non guardarli, perché sono numeri di una squadra al vertice. Sarà una partita molto, molto insidiosa, estremamente impegnativa, la dobbiamo affrontare con lo spirito di squadra».

Modifiche

Rispetto al match di recupero giocato martedì sera contro la Ternana potranno essere nuovamente utilizzati gli acquisti di gennaio e già qualcosa balena nella testa del mister. «Rispetto alla Ternana qualcosa cambierò di sicuro: Kalombo ritorna a destra, a sinistra è probabile schieri Nava. Abi (Guiebre, ndr) ha la febbre e sta recuperando da un infortunio».

E a centrocampo? «Ci sono Palma, Montanari, Alimi, Variola e Candido per tre posti in questo momento, in più Simoncelli lo potrei anche adattare».

Il traguardo

La classifica si è sgranata e la quota salvezza forse alzata a 41-42 punti. «Si è allungata tanto, ci vogliono più punti. Credo che in questo momento non possiamo pensare a quanti ne possiamo fare e quando dobbiamo farli: noi dobbiamo avere lo spirito di squadra. Quanti punti faremo lo dirà il campo. È solamente con l’applicazione che i ragazzi hanno messo in queste gare che si possono fare risultati».

I quattro punti conquistati nelle ultime due partite hanno portato un po’ di ossigeno: «Dopo la partita con la Feralpi sembrava tutto nero, adesso cerchiamo di vedere le cose in una maniera positiva ma non possiamo essere solamente attaccati ai risultati. Noi dobbiamo essere attaccati a qualcos’altro: avere spirito di squadra e la capacità di rimanere sempre sul pezzo». Insomma, un Martini che continua a pretendere dai suoi la massima intensità, cercando punti anche da una trasferta durissima come quella di Bolzano.

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