Rimini, Candido prepara il ritorno sulle Alpi travestendosi da bomber

Calcio

RIMINI. Partiamo dalle note di colore che nella serata abbastanza incolore di martedì ci possono anche stare. Appena un’ora dopo la fine di Rimini-Ternana è scesa sulla città una coltre di nebbia che, nel caso fosse arrivata poco prima avrebbe costretto il match all’ennesimo rinvio. Sarebbe stato il quarto di questa benedetta sfida, la più rinviata della stagione calcistica italiana. Altro elemento è la surreale ripartenza esattamente da dove la partita era stata fermata il 30 dicembre, da una rimessa laterale, con gli stessi giocatori che avrebbero potuto giocare la Vigilia di Natale, quindi escludendo tutti quelli venuti dopo. Insomma il calcio italiano, la Lega Pro in particolare, massacrato da una crisi epocale, nei bizantinismi eccelle sempre. “Il Mondo si è fermato, io ora scendo qui” cantavano Gino Paoli ed Ornella Vanoni in “Ti lascio una Canzone”.

Candido con vista su Bolzano

Poi ci sono i protagonisti di una serata che ha lasciato l’amaro in bocca agli aficionados biancorossi, come Roberto Candido, il quale ha segnato su rigore un gol che poteva far cambiare registro alla stagione del Rimini: «Ci avevo creduto perché vedevo che c’era lo spirito giusto ed onestamente pensavamo di portarla a casa. Tre punti sarebbero stati fondamentali. Abbiamo giocato contro una squadra forte, e lo abbiamo fatto alla pari».

Inutile nascondere un pizzico di rammarico: «Abbiamo fatto una partita applicata, attenta, nella quale abbiamo curato i dettagli, poi è chiaro che sono contento per il rigore trasformato, a livello personale fa solo che piacere».

In arrivo c’è il Sudtirol e per Candido sarà la partita dell’ex: «Ho giocato in Alto Adige nel mio primo anno tra i professionisti in serie C, ho avuto poco spazio, ma è stata un’esperienza molto formativa, per questo ho dei bei ricordi, là ho tanti amici. Sabato andiamo ad incontrare una squadra in salute, sarà una partita difficile ma anche noi arriviamo da un buon momento, la vittoria contro l’Imolese ed il pareggio contro la Ternana hanno migliorato l’autostima ed andiamo a Bolzano per proseguire su questa strada».

Si torna inevitabilmente a parlare dell’incontro contro la Ternana: «Contro queste squadre se concedi una mezza cosa te la fanno subito pagare, il loro pareggio è stata una disattenzione nostra. Per come lavoriamo durante la settimana meritiamo di più, dobbiamo eliminare queste disattenzioni che ci tolgono punti. I rossoverdi in rosa hanno giocatori con una grande carriera e sono molto validi, la Ternana può schierare elementi con qualità importanti, che hanno passo e fisicità, se concedi mezzo metro diventa pericoloso perchè possono fare la giocata decisiva».

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