Dalla A alla D solo la Pergolettese va più forte del Cesena nel 2019

CESENA. Ufficialmente non è un ex, anche se 15 anni fa il Cesena neopromosso in B lo scelse in estate per affidargli le chiavi della difesa e lui accettò, prima di fare improvvisamente retromarcia e di salire in A con la maglia del Parma. Per chi non lo avesse ancora capito (legittimo, per carità), stiamo parlando di Matteo Contini, roccioso difensore centrale scuola Milan che oggi, a 38 anni, è diventato allenatore. Più precisamente l’allenatore più vincente del 2019 in Italia. Alla guida della sorprendente Pergolettese, che il 6 novembre gli ha affidato la panchina, Contini è l’unico tecnico in Italia capace di viaggiare più forte di Beppe Angelini e del Cesena confrontando le medie e le velocità di crociera di tutte le squadre dalla A alla D.

Quasi record

La capolista del girone D, volata domenica scorsa a +6 sul Modena, nel girone di ritorno è per ora l’unica squadra d’Italia ad aver sempre vinto: 7 vittorie, 0 pareggi, 0 sconfitte. Un ruolino di marcia semplicemente perfetto, che ha permesso ai lombardi di seminare le agguerrite e blasonate Modena e Reggio Audace. Alle spalle della Pergolettese, nel 2019, c’è per media punti a partita (2,77) proprio il Cesena, che di gare ne ha vinte di più (8), che ha fatto più punti (25) ma che ha giocato più partite di campionato (9) senza perderne alcuna: la squadra di Angelini ha “macchiato” il percorso netto solo per il pareggio (acciuffato allo scadere ma assolutamente stretto ripensando alla partita) contro la Sangiustese al Manuzzi. Domenica a Recanati ci sarà un altro esame difficile, ma nel frattempo onore al Cavalluccio.

Serie D

Cominciando da nord, e quindi dal girone A, altre due lombarde hanno viaggiato forte nel 2019: si tratta di Lecco (girone A) e Como (girone B), che le hanno vinte tutte tranne una, pareggiata: ma entrambe hanno giocato due gare in meno trovandosi nei gruppi a 18 squadre e la loro media è di 2,71 punti a partita. Cambia leggermente la forma, ma non la sostanza. Nulla da segnalare nei gironi C ed E, dove l’equilibrio regna sovrano e dove le prime procedono a strappi e senza sussulti, stesso discorso nell’altro girone a 20 squadre, cioè quello dell’Avellino (girone G), dove la capolista Lanusei ha rallentato restando comunque al comando e con i Lupi ancora a –7 e al 4° posto. Sullo stesso gradino di Lecco e Como, puntando il mirino sul girone H, c’è il Taranto, che proprio domenica scorsa ha interrotto il 6/6 di successi nel 2019 pareggiando ad Andria e scendendo alla media di 2,71 punti a partita. Subito dietro troviamo Picerno (girone H) e Acireale (girone I): 5 vittorie, 2 pareggi, 0 sconfitte (2,42 punti a partita) mentre il Matelica, reduce da sette vittorie consecutive, paga le due sconfitte in avvio di ritorno contro Vastese e Cesena (media del 2019: 2,33 punti a partita).

Professionisti

Dai dilettanti ai professionisti. In serie C la squadra più in forma è la FeralpiSalò, che ha inaugurato il 2019 perdendo ma che poi ha messo insieme una striscia (ancora aperta) di sei vittorie consecutive per una media di 2,57 punti. Nulla da segnalare nella sempre equilibratissima serie B, quindi non resta che tirare in ballo la grande dominatrice della serie A, cioè la Juventus. Gli uomini di Allegri, proprio come il Cesena, hanno sempre vinto pareggiando una gara in casa (3-3 contro il Parma) ma anche in questo caso le gare giocate sono di meno (cinque in A, 9 in D) e dunque la media punti a partita di Allegri (2,60) anche in questo caso è inferiore a quella di Angelini.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui