Dura presa di posizione dei giornalisti sportivi emiliano romagnoli contro il Forlì Fc

Calcio

BOLOGNA. L'eco di quanto accaduto in campo, sugli spalti e in sala stampa, durante e dopo il derby Forlì-Cesena non si spegnerà in fretta. Questa mattina c'è stata la dura presa di posizione dei giornalisti sportivi dell'Emilia Romagna nei confronti dei vertici del Forlì Fc. Ecco il comunicato: "Il Gruppo Emiliano Romagnolo Giornalisti Sportivi esprime un profondo sconcerto per quanto successo mercoledì sera allo stadio Morgagni di Forlì, in un derby Forlì-Cesena in cui le due tifoserie hanno avuto un comportamento esemplare nonostante un finale arroventato e ricco di emozioni in campo. A esibire il peggior repertorio possibile sono stati invece l'ex presidente del Forlì Stefano Fabbri e l'attuale presidente biancorosso Gianfranco Cappelli. 
Nel finale della gara di mercoledì sera, dopo l'assegnazione di un calcio di rigore al Cesena, il signor Fabbri ha aggredito fisicamente il giornalista Luca Alberto Montanari, che stava effettuando la telecronaca per Tele Romagna. Successivamente se l'è presa anche con il cameraman accendendo un parapiglia che ha coinvolto anche il presidente Cappelli, separato a forza da un giornalista. 
Il finale più assurdo della serata  è arrivato con la conferenza del presidente Cappelli, che per la prima volta nella storia del calcio ha provato ad imporre il silenzio stampa della squadra avversaria, dichiarando: “Il Cesena rilascerà le sue dichiarazioni allo stadio Manuzzi. Il Cesena prende il suo autobus e va a casa”. Di conseguenza, i giornalisti e i tesserati della squadra ospite sono così stati costretti a incontrarsi  nel piazzale dello stadio di Forlì".

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