Rimini, ecco un’occasione da cogliere al volo

Calcio

RIMINI. Vietato sbagliare. Oggi al “Romeo Neri” il Rimini riceve la visita della Giana Erminio terzultima in classifica assieme alla Virtus Verona che invece ospiterà la Triestina. Biancorossi a +6 sulla zona play-out dopo le decisioni del Consiglio Federale di due giorni fa quando prima il vantaggio era invece di +3. Insomma non sono dettagli e basta poco dunque per rendersi conto che un successo oggi farebbe fare un bel balzo in avanti al Rimini che ha anche una partita in meno la quale sarà recuperata il 19 febbraio in casa contro la Ternana.

L’analisi di Martini

Il tecnico biancorosso preferisce far finta di niente temendo forse che la troppa pressione possa impadronirsi della sua squadra: «Non dobbiamo farci distrarre da queste cose, dobbiamo solo pensare alla Giana Erminio e fare il massimo. Siamo reduci da un’ottima prestazione in casa della capolista Pordenone e pertanto dobbiamo ripartire da qui».

Il tecnico biancorosso riconosce comunque l’importanza della sfida odierna: «Si tratta per noi di una partita con la p maiuscola, dovremo essere molto concentrati e fare massima attenzione perché la Giana Erminio non è quella che qualche settimana fa ha preso cinque reti a Imola».

Già, sarebbe un errore prendere come punto di riferimento quel match: «Subito dopo sono arrivati due pareggi con Fermana e Sambenedettese – spiega Martini – è una squadra che attualmente porta molti giocatori nella metà campo avversaria quando attacca, magari concede qualcosa in fase difensiva, però nel complesso ha raggiunto un certo equilibrio».

Palma si aspetta di essere “marcato” da Perna mentre proverà ad impostare, mentre dall’altra parte Dalla Bona proverà a fare il Palma della situazione. Due situazioni di gioco di estrema importanza oggi che potrebbero far volgere il match da una parte o dall’altra: «Siamo preparati a tutto – dice un Martini piuttosto ermetico – abbiamo diverse soluzioni, come quella di far passare la palla da giocatori diversi da Palma».

Il mercato è finito anche se un centrocampista svincolato potrebbe approdare a breve più che altro perché lì in mezzo sono abbastanza contati: «Si occupa la società del mercato, io penso solo ad allenare e sono contento della rosa a disposizione, anzi non cambierei i miei giocatori con nessuno perché sono i più forti».

Il modulo sarà sempre il 3-5-2, l’unica variazione rispetto a Pordenone dovrebbe essere quella del ritorno di Simoncelli nel ruolo di esterno alto di centrocampo con Valerio Nava nuovamente nella difesa a tre come già era successo contro il Vicenza.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui