I quattro moschettieri romagnoli scaldano i muscoli a San Juan

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SAN JUAN. Parte dall’Argentina la stagione dei professionisti romagnoli. La “Vuelta a San Juan”, che scatterà domenica dalla località pre-andina: sarà il primo appuntamento stagionale per Manuel Belletti e Matteo Montaguti (Androni Sidermec), Matteo Malucelli (Caja Rural) e Luca Pacioni (Neri Selle Italia), che cercheranno da subito il guizzo vincente nella più importante corsa del Sud America. L’unico assente della pattuglia romagnola del 2019 sarà Manuel Senni che farà l’esordio più avanti con la maglia della Bardiani-Csf.

Oltre alla “prima” del meldolese Montaguti in maglia Androni-Sidermec, la corsa argentina sarà la prima vera volta in cui i tre velocisti romagnoli Belletti, Pacioni e Malucelli si sfideranno uno contro l’altro, perché nella scorsa stagione il terzetto si schierò compatto solo al Tour di Langkawi ma in quell’occasione Belletti e Malucelli erano compagni di squadra e quindi saltò la sfida con tre maglie diverse.

Difficile attendersi la vittoria subito al primo colpo, perché i tre romagnoli sulla carta saranno dei “semplici outsider” in una gara dal livello sempre crescente che quest’anno vedrà al via velocisti come Sagan, Gaviria, Bennett e campioni del calibro di Quintana e Alaphilippe. Con il colombiano Gaviria (Uae) che appare una spanna sopra tutti allo sprint, l’ex tre volte campione del mondo Sagan (Bora) che sarà imbattibile nelle tappe intermedie, per Pacioni, Belletti e Malucelli ci sarà da lottare per un buon piazzamento o per tentare il colpo a sorpresa.

Montaguti cercherà invece di affinare la condizione e potrebbe puntare alla tappa mossa di lunedì e a provare a lottare per un piazzamento nei dieci in classifica generale.

Le tappe da cerchiare invece per lo sprint saranno quattro: quelle domenicali di apertura e di chiusura a San Juan e quelle intermedie di mercoledì a Villa San Agustin e di sabato sul circuito del mondiale Superbike El Villicum.

Manuel Belletti

Dopo la stagione della rinascita, è pronto a ripartire ancora una volta dall’Argentina. Lo scorso anno la Vuelta si interruppe alla quarta tappa con una terribile caduta che costrinse il santangiolese al ritiro e ad oltre un mese di riposo forzato. «Innanzitutto – sorride Belletti – mi auguro di non concludere la corsa in ospedale come nella passata stagione. Poi, spero di ottenere qualche buon risultato: la preparazione è andata bene ed è proseguita senza intoppi e generalmente quando ho disputato un buon inverno sono sempre riuscito a partire molto forte. I ritiri di Benidorm sono stati molto positivi e sono pronto a ripartire da dove avevo lasciato».

Luca Pacioni

Il team è sempre quello di Scinto e Citracca, ma Luca Pacioni ha visto passare sotto gli occhi una rivoluzione. Nuovo sponsor (Neri Sottoli), nuova bici (Ktm), tantissimi nuovi compagni e una stagione che profuma di novità, a partire dalla Vuelta a San Juan dove la Neri-Selle Italia presenterà le nuove maglie. «Questa settimana sono arrivate le nuovi bici, a breve le divise e personalmente non vedo l’ora di iniziare questa stagione. Abbiamo svolto un ritiro in Sicilia a dicembre e poi in Toscana, pochi giorni prima di partire per l’Argentina. La preparazione è andata per il meglio, anche se ammetto che rispetto alla passata stagione ho almeno 20-25 giorni di ritardo in termini di condizione. In Argentina vado per affinare la preparazione e per cercare qualche buon piazzamento».

Matteo Malucelli

Nuova squadra, nuova lingua e nuove responsabilità. Il fresco ingegnere è atteso dalla stagione della svolta con la maglia della Caja Rural. A partire dalla Vuelta a San Juan dove il forlivese sarà il leader dei “banchieri” di Spagna. «La voglia di iniziare e di mettermi in luce con la nuova maglia è semplicemente enorme. Questi mesi invernali mi sono serviti per conoscere la nuova realtà nel corso dei due ritiri pre-stagionali e per macinare chilometri in vista dell’esordio. La preparazione è stata perfetta fino a una settimana fa quando sono caduto e mi sono fatto male a una mano e al costato. Sono uno che non cerca scuse e in Argentina vado motivato e convinto di fare bene».

Matteo Montaguti

Dopo otto anni trascorsi con l’Ag2r in Francia, per Matteo Montaguti è tempo di tornare a parlare italiano. La corsa argentina rappresenterà per il meldolese l’esordio assoluto con l’Androni Sidermec e l’inizio di una nuova avventura con il team di Gianni Savio e Pino Buda. «Ho una voglia matta di iniziare e mettermi a lavorare con questa nuova maglia. Chiaramente ci saranno tante incognite perché non è facile cambiare maglia dopo oltre 8 stagioni con gli stessi colori. Le ultime mie stagioni erano sempre iniziate dall’Australia mentre quest’anno, per ovvie ragioni, ho dovuto cambiare programmi. Sono stato alle Canarie e ho veramente macinato tantissimi chilometri. In Sud America cercherò di capire la mia condizione e vedere se posso fare bene nell’arrivo in salita per fare classifica».

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