Il Rimini rischia di sparire dal calcio. Grassi: "Senza salvezza lascio"

RIMINI. Nel giorno della presentazione del neo tecnico dopo l'addio di Acori, il presidente del Rimini Giorgio Grassi gela i tifosi annunciando che il futuro della società si deciderà il 5 maggio. "Quel giorno sapremo se spariremo o meno".
Una nuova stoccata del primo tifoso biancorosso in una stagione che si sta rivelando molto al di sotto delle aspettative. "Abbiamo 65 persone a libro paga e da qui alla fine serviranno tra gli 80mila e i 100mila euro al mese per arrivare in fondo - spiega -. A fine stagione sapremo se il Rimini sparirà o meno un'altra volta dal calcio. Senza salvezza non andrò avanti. In caso di retrocessione darò il Rimini al primo che passa".