L’Unieuro Forlì aspetta Cagliari e chiude la porta al mercato

Basket

FORLÌ. Un po’ di sole all’orizzonte, giusto un po’, quanto basta per presentarsi all’avvio del girone di ritorno al completo nel reparto senior, ma il barometro dell’Unieuro non segna ancora bel tempo. La sfida casalinga di oggi con Cagliari arriva al culmine del periodo più difficile dell’intera stagione. Almeno sotto l’aspetto della qualità degli allenamenti settimanali, compromessa dalle continue assenze in palestra. Inevitabile che il gioco espresso in partita ne abbia risentito e, probabilmente, ne risenta ancora adesso, ma se ci si mette a fare l’appello questa volta la lista degli assenti si limita al solo Dilas. Ed è già qualcosa.

«Numericamente ci siamo tutti questa volta -afferma Giorgio Valli - anche se Marini, Bonacini e pure Melvin Johnson per un fastidio al ginocchio, hanno iniziato ad allenarsi solo da giovedì. Donzelli ha accusato ancora problemi alla schiena, ma oggi (ieri ndr) in palestra per la sessione di tiro c’era e sarà regolarmente in campo. È ovvio che non si sia trattato di una settimana esaltante, ma spero che le energie mentali sopperiscano al deficit fisico».

Energia

È la stessa premessa fatta alla vigilia del derby con Imola, poi al Pala Cattani mancarono due elementi e questa volta nessuno, ma per una squadra che è decisamente fondata sulle gambe e sull’intensità, questo prolungato “stop and go” come minimo non aiuta a progredire. «Certo, anche perché per come vogliamo difendere noi, l’energia è fondamentale - annuisce Valli - contro Imola abbiamo avuto numerosi cali di tensione che i nostri avversari hanno puntualmente punito, ma per eliminarli ci vuole prima di tutto continuità fisica e spero che arrivi presto perché questi siamo».

Zero acquisti

E questi resteranno? In settimana si è parlato molto di mercato e dell’esigenza di allungare la rosa. Valli chiude la porta all’opzione. «Niente mercato, siamo dove volevamo essere e forse anche un pelo più su quindi resteremo fedeli al nostro progetto mantenendo i nervi saldi e concentrandoci sul lavoro. La fiducia riposta sui giocatori che alleno da questa estate non cambia e non la metteremo a rischio: non facciamoci ingolosire dai “saldi” di gennaio».

Dopo questa doverosa parentesi, oggi l’Unieuro sfiderà il fanalino di coda Cagliari davanti al suo pubblico arricchito da quasi 700 alunni, genitori e insegnanti delle scuole “Livio Tempesta”, “Pio Squadrani” e “Mercuriale”. Perentorio vincere. «Sì, ma nessuno di noi si sogna di affrontare un’ultima in classifica – ammonisce Valli - Cagliari è cresciuta molto in questi mesi, sia in difesa sia nel gioco a metà campo, pur avendo nella transizione la propria principale qualità. Noi dovremo togliergliela, ma non possiamo limitarci a questo perché davanti avremo una squadra leggera e piena di tiratori».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui