OraSì, per vincere certe partite servono gli uomini di ghiaccio

Basket

RAVENNA. Febbraio 2018-gennaio 2019, l'OraSì torna a vincere in casa nell'usuale orario delle 18 domenicali a distanza di quasi undici mesi. Un successo tiratissimo nel derby con Ferrara che spezza tre settimane di digiuno e che permette ai giallorossi di tenere a distanza le dirette inseguitrici, emiliani compresi. È maturato solo negli ultimi secondi di partita il quinto successo in una sfida tutta regionale che ha visto comandare con un divario anche superiore la doppia cifra la formazione di Bonacina, poi Andrea Mazzon ha pescato la carta Jurkatamm che con due triple in rapida successione all'inizio del terzo periodo e tanta lotta per tutto il secondo tempo, ha portato il settimo referto rosa con i punti della staffa di un glaciale Gandini a pochi secondi dalla fine.

L'uomo di ghiaccio

Iceman, come viene soprannominata il 18enne estone, ha buttato sul campo anche tutta la sfrontatezza della sua giovane età contro giocatori più esperti di lui come Fantoni o Swann. Nei primi due quarti aveva collezionato 5'30” senza riuscire a incidere in maniera particolare, ma dall'inizio del terzo quarto in avanti è stato l'uomo in più nei meccanismi giallorossi, con tanta freddezza al tiro (1/2 dalla corta e media distanza e 3/4 da tre). «Sono due punti molto importanti per la nostra classifica, soprattutto perché venivamo da una serie di tre sconfitte consecutive dove non abbiamo raccolto quello che avevamo preparato in allenamento».

La chiave della partita? «La difesa, lo sapevamo ed è stato così. Abbiamo fatto un lavoro incredibile su Swann che prima di domenica era il miglior realizzatore del girone e l’abbiamo tenuto a 15 punti, molto meno delle sue medie abituali (25.4 nelle 14 partite precedenti, ndr)».

Dal punto di vista personale? «Sono soddisfatto, però potevo fare molto meglio in difesa. I falli fischiati a mio carico? Purtroppo il metro arbitrale non è sotto il mio controllo e devo rispettarlo partita dopo partita. L'aspetto più importante era però sbloccarci dopo il momento difficile e questo successo ci deve dare grande fiducia in vista del prosieguo del campionato che è ancora lunghissimo».

Jurkatamm gode dell'assoluta fiducia del proprio tecnico che gli ha già attribuito i crismi del predestinato a una brillante carriera. «Sono particolarmente felice di questo e sono d'accordo con lui – spiega con un sorriso lo stesso Jurkatamm – ma ho ancora veramente tanto su cui lavorare e migliorare, in particolare in difesa, sulla mia autogestione dei falli, degli sforzi e ovviamente del gioco di squadra che deve essere sempre al primo posto».

Si chiude così nel migliore dei modi il girone d’andata ma domenica, all’ora di pranzo, si apre il girone di ritorno con un'altra gara ad alta tensione, sempre in casa, con l'Assigeco che ha appena vinto il derby con la Bakery.

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