L’Unieuro lancia la volata verso le finali di coppa Italia

Basket

FORLI'. Ultima partita dell’anno solare e ultima davanti al proprio pubblico prima di capire se nella calza del derby con Imola la Befana avrà messo carbone o un dolce chiamato Final Eight di Coppa Italia. È nelle due partite con Mantova e Andrea Costa che si compirà il destino del girone d’andata dell’Unieuro. Un cammino che in caso di doppietta culminerebbe a quota 22 punti e sarebbe splendido, ma che non per questo darebbe diritto all’accesso nella quaterna che si giocherà il trofeo a Porto San Giorgio. Serve almeno una sconfitta di Montegranaro o Verona per centrarlo, ma prima di tutto serve l’en plein biancorosso. Ed è tutt’altro che scontato.
Voglia di Final Eight
Le insidie sono disseminate ovunque e guai a considerare l’impegno con una Pompea Mantova in versione cantiere aperto, come una passeggiata. L’avviso ai naviganti arriva doverosamente dallo stesso allenatore dell’Unieuro. «Il ko di Bologna ci ha tolto la possibilità di essere padroni del nostro destino, la conquista delle finali di Coppa non dipende più solo da noi, ma dobbiamo e vogliamo provarci sino in fondo perché giocarle sarebbe un’esperienza importante per questo gruppo, una soddisfazione tecnica e un premio alla società e ai nostri tifosi – afferma Giorgio Valli - ovviamente a noi tocca solo vincere e Mantova è una trappola potenziale: anche se sta cambiando molto a livello di uomini, è in evidente crescita, in fiducia e come già l’Assigeco Piacenza ci insegna, viene a Forlì leggera e senza pressioni».
Il quintetto di Mantova
Certamente le rotazioni di Alex Finelli sono molto ridotte. Dalla panchina si alzano solo Ferrara e Visconti o quasi, ma come afferma Valli: «Il quintetto base è di assoluto livello, con Veideman che, appena arrivato, viaggia già a 23 punti di media, Ghersetti che è un combattente e Morse che con il suo atletismo è una minaccia. Non a caso è il migliore rimbalzista offensivo del torneo».
Una statistica che deve mettere sul chi va là i romagnoli, spesso in difficoltà nel controllo dei tabelloni. «A rimbalzo dovremo essere presenti e attenti, ma più in generale serve una prova di grande concentrazione a metà campo per limitare il loro contropiede da cui traggono quella spinta che in una serata sgombra da pensieri, può essere un pericolo. Dobbiamo essere oculati, tanto più dopo un’altra settimana non semplice sotto l’aspetto fisico, che inevitabilmente comporterà alcuni nostri passaggi a vuoto alla voce energia».
L’Unieuro sarà al completo, ma anche il post-Bologna non è stato semplice. «Marini ha avuto una ricaduta influenzale - spiega Valli - Donzelli problemi alla schiena e venerdì De Laurentiis si è fermato per un affaticamento alla coscia. Credo che il bivio della nostra stagione sia la salute: abbiamo ancora tanto da esprimere, quando saremo a posto possiamo fare un ulteriore scatto».

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